Sì, è una lotta per la Libertà del popolo.
La lotta contro la mafia richiede un vasto impegno collettivo con dispiegamento di idee, di uomini e di mezzi, adeguati al caso.
Di idee e di mezzi non si vede traccia. Degli uomini è meglio astenersi dal commentare.
La mafia con la sua malvagità, la sua barbarie, la sua violenza, le sue sentenze di morte a carico di tutti coloro che si oppongono al sopruso dovuto alla posizione di superiorità di forza, deve essere combattuta con lunghe battaglie, al fine di ribaltare la condizione attuale che vede la soccombenza della Libertà.
Allo stato attuale, di fatto, non esiste alcuna lotta.
La mafia, con il sostegno e/o il disimpegno (Che è la stessa cosa, anzi, peggio) delle propaggini dello Stato, esterna, mette in atto tranquillamente, purtroppo con successo, la su malvagità, la sua tracotanza, la sua barbarie.
I Cittadini che non riescono ad accettare la sudditanza mafiosa, incapaci di piegarsi al ricatto mafioso, a testa alta, con orgoglio, pur sapendo di essere lasciati soli dallo Stato, ci mettono il loro coraggio, il loro rifiuto, la loro resistenza, il loro sguardo fiero, la loro vita!
Non riconoscendo alcun potere al di fuori della Legge. "Chi sei tu per imporci la tua volontà? Non riconosco il tuo potere", sono le risposte che essi hanno dato e daranno ai mafiosi.
Ma la lotta, allo stato attuale, non solo è impari, è inesistente.
E questo, la mafia lo sa, il Cittadino lo sa, lo Stato fa finta di non saperlo.
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