Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

25 agosto 2023

COME GLI AVVOCATI?

 Il normale cittadino nella società attuale ha acquisito la filosofia di vita degli avvocati, quelli veri, pratici, delle aule di giustizia. 
Quelli che non hanno mai creduto né nella legge, né nella giustizia.
In Calabria (E, forse, nel Sud intero) c'è un muro che separa gli sconfitti dai parassiti
I primi (I perdenti) hanno, ancora, nonostante tutto, la forza di chiedere, direttamente o tramite i loro cari, Verità e Giustizia, nella più totale, sostanziale, assenza dello Stato.
I secondi (I vincenti, succhia-sangue), incontrastati, dettano la loro legge, imperterriti, consci dell'assenza di una pur minima traccia di spina dorsale da parte delle Istituzioni. Costoro non hanno bisogno di chiedere niente a nessuno, perché quello che vogliono se lo prendono, nel più sconcertante e desolante deserto Istituzionale. Peggio di come succede in una repubblica delle banane (Sud-America; Centro-Africa). E chi afferma il contrario è un ingenuo (Nella migliore delle ipotesi), o un colluso, o un mafioso.

I primi mantengono viva la memoria del passato perché sognano un mondo libero, più giusto. Essi si sforzano di mantenere vivo il fiore della Speranza, seppur coscienti dell'amara realtà della vita.
Essi non possono e non vogliono dimenticare. E non perdonano
E chi dovrebbero perdonare? Chi? Fantasmi.
Quanti mandanti, quanti esecutori, quanti sodali, quanti collusi rappresentanti Istituzionali sono stati assicurati, nell'ultimo secolo, alla custodia della Giustizia nella Locride?
I primi (Cittadini perbene) non dimenticano e non perdonano. Mai!
E la politica locale e nazionale?
I politici locali e nazionali sono, con qualche rara eccezione, aderenti alla teoria del consenso, considerando il consenso come il denaro (Non puzza. Anche se qualche volta il fetore diventa infernale). Consenso che suggerisce di appoggiarsi a tutti i potenti (Mafiosi in primis), senza guardare né avanti, né indietro, né a destra, né a sinistra.
La mafia per evitare incresciose cadute da cavallo, sulla Via di Damasco, da qualche tempo invece di sostenere un singolo specifico candidato terzo crea e presenta, essa stessa, i suoi candidati. Col sostegno, ovvio, dei partiti. E con l'elezione di questi ultimi il circolo per il controllo del potere è chiuso. 
Da qui l'avvio verso uno stato di barbarie, sempre più accentuato. 
Quel muro invisibile (O quasi invisibile) separa, in modo netto, i Cittadini onesti e i mafiosi, la Giustizia dalla vigliaccheria, gli sconfitti dai barbari, i richiedenti Giustizia da coloro a cui fa comodo lo status quo da loro stessi generato e, parzialmente, per una buona parte, gestito.
I primi, ai quali appartengo, ricordano, a tutti, in primis allo Stato (Sonnolento in fase incancrenita di accidia) che non dimenticano e non perdonano, né mandanti, né esecutori, né affiliati, né collusi. Nessuno!!!

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