Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

28 febbraio 2016

SENZA FUTURO

In queste condizioni non è possibile alcuna industria (Perché il frutto è incerto), né alcun vero sviluppo dell'agricoltura,   delle arti, della società. Paura e pericolo di morte violenta soffocano l'uomo portato a vivere solitario, povero, primitivo.
Senza futuro. 
Questa, con amarezza, è la realtà di tante, troppe, zone della nostra povera Italia. Nell'indifferenza più assoluta da parte di chi di dovere. A parte le varie sceneggiature mediatiche. Che tristezza!!!

LASCIARE IL SEGNO

Il segno più rilevante che alcuni Assessori,  Sindaci, Governatori, Parlamentari, lasceranno ai posteri sarà, nel migliore dei casi, un avvallamento dell'imbottitura della loro poltrona. 

SOLDI E BANCHE

"... finché contrastate il crimine siete sul lato sicuro del fiume. Ma se toccate i soldi, lo fate a vostro rischio. I paesi occidentali sono ipocriti: combattono (Almeno formalmente) la criminalità con una mano, e con l'altra ne imboscano i profitti. Quella dei soldi è la terra di nessuno..."
   Il Denaro può essere:  -Sporco;  -Caldo;  -Tiepido;  -Freddo.
Da "mafia imprenditrice" di Pino Arlacchi.

IL VENTO DI SHAKESPEARE

Poco fa pensavo, in silenzio, alla sua figura, da tempo ammirata, quando il mio cuore si è messo a correre come un torrente alpino. Si, era proprio lei che si muoveva con stile ed eleganza nella mia direzione. stavo per avvicinarmi per offrirle il mio sorriso, ma la presenza di altre persone insieme a lei mi ha, ancora una volta, bloccato. Vorrei dirle che il suo stile, la sua bellezza, il suo portamento, il suo carattere mi portano una condizione di grande gioia ed entusiasmo. Mi fanno tornare fanciullo. Un fanciullo che osa decantare la sua bellezza.
I miei occhi e il mio cuore sono in conflitto estremo per contendersi l'immagine della sua persona. Le auguro un bel sogno e le regalo un dolce sorriso.
   Il Vento di ... Shakespeare. Meno male...

UGUALE (=)

In matematica uno dei simboli più famosi (Forse il più famoso) è il segno di uguale (=). Lo studio della materia ci spinge ad andare sempre avanti e, quindi, siamo portati a non porci delle domande sul passato. Ed ecco qui qualcuna. Come si scrivevano, per esempio, le equazioni prima di tale invenzione? Chi ha inventato tale simbolo (=)?  Nei testi antichi di matematica il simbolo = era sostituito dalla parola "aequalis", che significa, naturalmente, uguale. Il segno uguale è stato concepito dal matematico e medico inglese Robert RECORDE, nell'anno 1557, dopo una lunga riflessione sui gemelli ("Non esiste nulla che sia più uguale di due gemelli" diceva). Da qui la scelta di due piccoli segmenti orizzontali paralleli, uguali. Identici, ma separati da un piccolo vuoto. 
CARDANO e RECORDE hanno avuto, entrambi, l'opportunità di "assistere" il sovrano inglese Edoardo VI (Marito di Maria TUDOR). CARDANO (Matematico e medico) per quattrini riusciva a vendere oroscopi. E si è fatto pagare, anche, dal suddetto Edoardo VI al quale predisse una lunga vita gloriosa. Peccato che il poverino è morto a 16 anni!!! RECORDE (Medico e matematico) medico di corte non è riuscito a farlo (Edoardo VI) morire vecchio!!!
In quei tempi chi era medico studiava anche matematica.