Vista laterale. Pulvino spaccato.
Planimetria stradale zona Viadotto Tiera.
Pulvino del Viadotto Tiera, vecchia strada Potenza Melfi.
Giorni fa quando, per la prima volta, ho visto la foto ho pensato a una fake news (Notizia falsa) inventata e diffusa, on line, da qualche buontempone locale. Ho indagato un pochino sulla rete ed ho scoperto che quella foto mostra una volgare realtà.
Esiste quel Viadotto Tiera, esiste quella strada e, purtroppo, esiste quel Pulvino, con giunto longitudinale, ortogonale all'asse stradale. Ed esiste anche lo stato di Vergogna che assale ogni Ingegnere, seppure di non eccelse conoscenze tecniche sulla costruzione di Ponti, nel vedere questa immagine.
Ma la Vergogna lascia il posto all'arrabbiatura che a sua volta porta ad alcune domande.
1)-Chi gestisce quella strada? Anas, Regione, Provincia, Comune? Chi gestisce quella strada ha in organico un Ingegnere che conosca anche in minima parte le norme del calcestruzzo armato normale e precompresso? Oppure il competente ufficio è diretto da un Architetto o da un Ingegnere con laurea Gestionale? Qualcuno conosce i nomi sopra indicati?
2)-Esiste un progetto esecutivo per quel Viadotto? Lo stato di progetto di quel povero Pulvino, corrisponde con lo stato di fatto cello stesso? Le armature di progetto corrispondono esattamente con questo che risulta nello stato di fatto? Se la risposta è affermativa si dica Chi è il Progettista? Anche per evitare che grazie alle idiozie e scempiaggini previste e normate con la legge sugli affidamenti di incarichi professionali il soggetto possa continuare ad espletare incarichi analoghi di progettazione e di direzione lavori.
3)-Esiste un Responsabile Unico del Procedimento (Oppure un vecchio Ingegnere Capo) dell'opera? Se esiste che venga immediatamente allontanato dalla funzione e da lavori analoghi nella PA.
4)-la ditta esecutrice dei lavori, col proprio responsabile tecnico, avrebbe dovuto abbandonare il concetto di indifferenza spocchiosa e fare presente, eventualmente, in forma scritta, la scelta strutturale assurda e inaccettabile. Se, invece, la grave imperfezione è dovuta alla ditta, per motu proprio, essa ditta è ancora di più responsabile del vergognoso disastro. In entrambi i casi l'impresa e il suo direttore tecnico andrebbero, immediatamente, allontanati dal settore dei lavori pubblici che si interessa di Ponti e anche di Tombini. Chi sono (Nome e Cognome) queste figure? Quanti altri lavori hanno realizzato anche in virtù di questi incarichi svolti (Stante il meccanismo, idiota, d'affidamento d'incarico)?
5)-Il Direttore dei lavori chi era e dove si trovava durante l'esecuzione dei lavori? Egli ha verificato, de visu, l'armatura del Pulvino? Egli è mai salito sul Pulvino in costruzione prima e durante il getto del cls ? Come si chiama il soggetto?
6)-Chi è stato a fare il Collaudo Statico del Viadotto (E, quindi, del Pulvino)? Il Collaudo Statico in questi casi si sviluppa in corso d'opera, quindi, ci si domanda se il collaudatore ha preso atto del progetto e della realizzazione del Pulvino? Chi è stato a fare il Collaudo Statico dell'opera?
7)-La Stazione Appaltante, a questo punto, dovrebbe cercare di esaminare attentamente, facendo ricorso a Persone Competenti nell'ambito dei Ponti, non solo tutti i Pulvini del Viadotto Tiera, ma, anche, tutti i viadotti progettati e realizzati dai Signori sopra indicati.
Sì, sono un Ingegnere di Grandi Strutture e mi interesso di Ponti. E, in quanto tale, mi vergogno di vedere immagini di questo genere. Domus Ingegneria.



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