Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

28 agosto 2013

LA MIA DONNA




Vorrei abbracciarti, baciare la tua pena e scioglierla

                        La mia donna che snoda i capelli come cavalli in corsa

entra in campo;

che freme in cima ai pioppi del torrente

che scivola nel buio come follia d’amore;

che   abbraccia  questa  certezza della morte

con occhi di fuoco,

ha voglia di perdersi.

A te i sogni dissennati che ardono

A te le vertigini dei monti,

a te il turbine amaro della fine, donna.

Vorrei abbracciarti, baciare la tua pena e scioglierla"

Sei  entrata in campo da madre di un unico  sentimento

                       più grande del mondo

E spezzi il pane  nella quotidiana fame.

La mia donna  prega

Ed ha lacrime d’angoscia e di gioia agli occhi per abbracciarmi

E portarmi davanti all’Altissimo.

Regalami la pace e il ristoro, donna.

In questa notte senza stelle che la luna accarezza con mano dolce

Da uno squarcio di luce.

Vorrei abbracciarti, baciare la tua pena  e scioglierla”.

La mia donna cammina spedita lungo la strada del sogno

E scioglie il manto nevoso dei monti

Per arrivare alla cima.

Alza allora le braccia  e asciuga le sue lacrime alle nubi più calde.

La mia donna è l’impossibile anello  della felicità

Ed io l’amo da uomo.

La mia donna è fragile e morrà  come una foglia.

Non la posso salvare ma l’amo.


di  Carlo A. PASCALE
Poesia ricevuta tre giorni fa dall'Autore al quale mi rivolgo con una famosa frase di una pia suora portoghese: "Amore! In quale follia non arrivi a farci trovare il piacere"

UOMO LIBERO E SCIENZIATO

   Nell'ambito della Fisica Albert EINSTEIN occupa uno dei vertici, con Galileo, Newton, Eratostene. Il suo genio (Allo studio delle Scienze ha accompagnato l'ironia genuina su tutto e su tutti) l'ha portato, nel 1921, al premio Nobel. Premio che, ironia della sorte, non gli è stato conferito per la "teoria della relatività", che l'ha reso famosissimo, ma per i primi studi sulla "fisica quantistica", che, intanto, aveva abbandonato. Egli, in una lettera al suo amico Schrodinger, scherzando, su tale svolta nei suoi studi, ha affermato: "Dopotutto, molte giovani puttane diventano vecchie suore e molti giovani rivoluzionari si scoprono vecchi reazionari".

   In assonanza con un noto pensiero di Winston CHURCHILL.

La sua Libertà e la sua Autonomia di pensiero (Era un autentico Intelletto Ereticale) non sempre sono state  bene accolte dal potere che in certi frangenti lo ha emarginato.

   La Libertà e l'Autonomia l'Uomo, anche oggi, le può conquistare con una profonda Cultura (E, per ... censo).

 

AMORE

"Amore! In quale follia non arrivi 

a farci trovare il piacere"

di una pia Signora Portoghese


21 agosto 2013

FREMITI NEL SILENZIO DELLA SERA



E questa voce che mi chiama a sera,

questo murmure lento del mio fiume

questo pallido tempo della fine

passano ancora nella mia speranza

dannando un duro fremito d’angoscia.

Sbanda questo stormo di passeri ed impazza il grido dei rondoni.



Questo tempo che muore dentro il cuore

Mi germina nell’anima come canto di festa.

Oh quel lago  che s’immerge tra i monti su cui sfavilla il cielo!

E quel sorriso stretto sulla bocca come un fiore velato.

E il platano grandeggia nello spazio come bacio di donna innamorata,

Tutte le mie inquietudini  ti mando per sentirmi rapito dal tuo pianto.

Il gorgoglio del sangue  mi genera struggenti desideri

E canti d’altre feste...

Non cedo all’orologio della vita  che certo non sorregge i miei sospiri

E questa angoscia mi consuma dentro

Come spina di rosa avvelenata,

Io sento  Me  che  piange  e che dolora  ghermito nelle spire del silenzio

Io che a guisa di bimbo cerco un seno e occhi tenerissimi che sognano.

Amo l’alba  leggera prima che il giorno la trafigga e scuota

Amo il cielo disteso ad acquarello in un filo di luna  che vaneggia

E lo spazio che non ha confini e tutto ciò che corre oltre  la terra.

Quando smarrito alzo le braccia per toccare Dio.

Impalpabile è la carezza che non ho mai avuto,Donna!

E’ il sorriso che precede il tuono
 il tuo amore.

di Carlo A. PASCALE

   Questa è l'ultima (Ricevuta poco fa) lirica malinconica di Carlo. Invito i miei lettori alla lettura e rilettura di questa voce sommessa che si muove nella brezza della sera. E, comunque la pensiate, aspetto commenti  che, naturalmente, possono anche discostarsi dal mio punto di vista.
   Oggi (22/08/2013) ho aggiornato la poesia, secondo le piccole modifiche apportate dall'Autore.


13 agosto 2013

LA SAGGEZZA SECONDO BLOCH

  

Si racconta di una schiera di uomini che si misero in viaggio per cercare il loro signore, il maestro della saggezza.  Trovarono un uomo che guardava la superficie infinita del mare.   Gli chiesero, allora, se possedeva la saggezza.        Rispose: Conosco la vita del mare, e così conosco il mondo.   Ma quando gli chiesero ancora: E quando verrà il grande giorno e i flussi del mare saranno prosciugati, che cosa saprai allora? - l’uomo tacque.   Trovarono poi un altro, che sedeva col capo rivolto in alto e guardava le stelle. Gli chiesero allora, a sua volta, se possedeva la saggezza.    Rispose: Conosco la vita delle stelle, e così conosco il mondo.  Ma quando gli chiesero ancora: E quando verrà il giorno del rinnovamento e il grande firmamento crollerà, che cosa saprai allora? - anche quest’uomo tacque.  Trovarono, infine, un uomo che non guardava assolutamente nessuna cosa al mondo, ma i suoi occhi erano ben aperti e rivolti come a qualcosa di infinito. Gli chiesero, allora, se possedeva la saggezza.  Rispose: Conosco la mia anima ed essa è il mare che nessuna tempesta prosciuga e il firmamento che nessun rinnovamento può far crollare.

Ernst Bloch

9 agosto 2013

POETI ED ETICA

   " ...il poeta deve nascondere il male, non portarlo davanti al pubblico, né rappresentarlo. Infatti, come il maestro insegna ai fanciulli, così il poeta agli adulti".
Fino a che punto tale opinione di Eschilo (Nel confronto con Euripide, Tragedia c/o Commedia, nell'ade, davanti a Dioniso) è condivisibile?

PROSSENI

Ai giorni nostri si discute molto sul tipo di approccio da tenere con gli immigrati africani ed asiatici, che, per un mondo migliore, mettendo a repentaglio la loro vita, su incerti natanti, solcano il Mediterraneo. Mediterraneo divenuto il "sepolcro di tanti poveri cristi", il cui unico torto era quello di avere un SOGNO di Libertà, di Pace, di Lavoro, di Giustizia.  La storia ci insegna che questi passaggi, dalla calda Africa verso la temperata o fredda Europa e, poi ancora, verso l'Asia e le Americhe ci sono stati nel passato prossimo e remoto. Per libera scelta e per azione coatta. La reazione della gente e del potere è, ed è stato, molto diverso, in relazione alla cultura del luogo. I Greci, i Romani, gli Egiziani di Alessandria, i Mesopotamici, i Siriani di Aleppo, per citarne alcuni, hanno, quasi sempre, dimostrato il valore, l'importanza della coabitazione fra i diversi (Per religione, cultura, lingua,...) popoli. Per l'antica Grecia, in vero, è necessario fare un distinguo. Infatti, mentre a Sparta spesso si dava la caccia agli stranieri, che culminava in frequenti espulsioni di massa, ad Atene, di contro, non solo la loro presenza era accettata, ma era stata istituita la figura dei PROSSENI, ossia dei funzionari pubblici che avevano il compito di proteggere gli stranieri. Anche da questo emerge la "rudezza" degli Spartani e la "cultura" avanzata degli Ateniesi.
Ogni riferimento a fatti e persone di oggi è del tutto casuale.

SAGGEZZA, CHIAREZZA, SINTESI

"E' da saggio saper riassumere in breve lunghi discorsi".                                    da Eolo di Euripide

    Chi conosce bene l'argomento di cui tratta, sa farsi capire, facilmente, anche dai non addetti ai lavori. Di contro, le persone che parlano in modo incomprensibile, spesso non conoscono bene l'argomento trattato. Pur essendo prolissi.

3 agosto 2013

POETI

   "... amici miei, amate ed onorate di più quei poeti che ricercano qualcosa di nuovo; conservate il loro pensiero, riponetelo nelle casse, assieme alle mele. Se farete così i vostri abiti avranno, per tutto l'anno, un buon odore di INTELLIGENZA"

   da "Le Vespe" di ARISTOFANE.

DISCUTERE

   La gente (Il sottoscritto compreso) spesso litiga perchè non è capace di DISCUTERE.

POTERE ESECUTIVO (GOVERNO)

   Ogni stato (Democratico o non) è fornito di  apposito governo, il cui compito è quello di gestire la vita dei Cittadini, secondo le leggi esistenti. Esso è tanto più efficace quanto più è capace di governare meno. In parole semplici, "il miglior governo" è quello che:
-  meno perturba i suoi cittadini. I suoi compiti essenziali sono quelli di mantenere "LIBERO" il paese ed i suoi Cittadini;
-  tende a livellare le condizioni socio-economiche di tutti e di tutte le aree (Eliminando eventuali squilibri esistenti);
- istruisce tutti i suoi Cittadini;
- cerca la felicità per tutti i suoi Cittadini.
Il tutto con molto buon senso.
   Se il governo del tuo paese (Destinato ai miei Lettori) fa queste cose, magari somessamente, senza alzare la voce, allora è un BUON GOVERNO. Al contrario non lo è! In tal caso, ossia "quando il governo rischia di distruggere i diritti alla Vita, alle Libertà, alla Ricerca della FELICITA', il popolo h il diritto di cambiarlo. O abbatterlo.

VIGILANTE

   La LIBERTA' (Come la Giustizia e la Dignità) non si perde tutta in una volta.

Il prezzo della Libertà è l'eterna VIGILANZA che deve essere esercitata dal Cittadino.

   Tutti i popoli della terra devono tener presente tale concetto, se vogliono goderne dei benefici della DEMOCRAZIA.

PELEO

   Molti hanno sentito parlare di Achille (Mitologia Greca), pochi, invece, conoscono il suo papà, Peleo e le sue disavventure (Delle quali riporterò alcune).

- Per aver  resistito alle lusinghe sessuali della moglie di un suo amico ospite (Per gli antichi Greci l'ospitalità, come ho accennato altrove, era sacra), Acasto, è stato accusato, dalla signora respinta, del tentativo di seduzione.  Per tale accusa è stato condannato ed abbandonato nel deserto. Riuscendo a ... sopravvivere;

-Grazie alla sua temperanza è riuscito a sposare la dea TETI, dalla quale ebbe Achille. Il suo matrimonio, però, fallì miseramente in quanto Teti lo ha piantato in asso perchè  "non era un buon compagno di letto".  Caratteristica trasferita, al massimo livello, al grintoso Achille.

PRINCIPI E DIRITTI

   "L'azione condotta in base ad un principio, cioè la percezione e l'attuazione di un diritto, muta le cose e i rapporti, è un fatto essenzialmente rivoluzionario, non armonizza con nulla di ciò che pre-esisteva".

di H. D. THOREAU

Si, ogni volta che il cittadino tende verso l'attuazione di un suo diritto è costretto ad affrontare un processo infinito, a dir poco  rivoluzionario, che incide, sostanzialmente, con tutto ciò che  rappresentava il passato. Inevitabilmente, purtroppo.