Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

30 aprile 2019

AL PEGGIO ... NON C'E' FINE

Nella vita di tutti i giorni, spesso ci imbattiamo in vicissitudini orribili, negative che siamo portati a rifiutare più o meno categoricamente. Esse ci hanno portato e ci portano ad affermare che la tal cosa (Politica, Sociale, Economica, Culturale, …) peggio di quell'esaminata modalità non può sicuramente andare. Sbagliamo! Con l'esperienza della vita quotidiana non è difficile rendersi conto che al peggio non c'è fine. In qualsiasi ambito, prepariamoci a constatare lo sprofondamento, verso il basso, anche in quei contesti ove pensavamo non si potesse, ulteriormente, scendere. 
Solo la Cultura, la Libertà e la Giustizia possono mettere un freno alla decadenza (Politica, Intellettuale, …).
P.S.: Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale. In ogni caso è sempre bene dubitare. 

HOMAGE TO EUROPA

Nonostante tutto, mi sento di dover dire "Homage to Europa", parafrasando George ORWELL. Nel passato remoto vari personaggi si son convinti di poter fare e mantenere le genti d'Europa sotto un unico potere politico. I risultati sono noti a tutti. Dopo la seconda guerra mondiale tre valenti statisti di tre distinti paesi (Italia, Francia e Germania) hanno pensato ai presupposti per la nascita e lo sviluppo democratico, civile, ordinato ed armonico di questo territorio.
Nel 1957 ben sei Stati (1- Belgio (Ordinamento: Monarchia; Lingua: Francese e Fiammingo); 2- Francia (Ordinamento: Repubblica; Lingua: Francese); 3- Germania (Ordinamento: Repubblica; Lingua: Tedesco); 4- Italia (Ordinamento: Repubblica; Lingua: Italiano); 5- Lussemburgo (Ordinamento: Monarchia; Lingua: Lussemburghese, Francese e Tedesco); 6- Paesi Bassi (Ordinamento: Monarchia; Lingua: Olandese)) si son messi insieme per un discorso comunitario comune. Si trattava di 6 Paesi gestiti da 3 Monarchie e da 3 Repubbliche, all'interno dei quali si parlavano 6 lingue (Francese, Fiammingo, Tedesco, Italiano, Lussemburghese e Olandese).
Al momento attuale (30/04/2019) dell'Europa (Rimodulata profondamente nel suo concetto esistenziale) fanno parte n. 28 Paesi (7- Danimarca (M; Danese); 8- Regno Unito (M; Inglese); 9- Irlanda (R; Irlandese); 10- Grecia (R; Greco); 11- Portogallo (R; Portoghese); 12- Spagna (M; Spagnolo); 13- Austria (R; Tedesco); 14- Finlandia (R; Finlandese); 15- Svezia (M; Svedese); 16- Cechia (R; Ceco); 17- Cipro (R; Greco); 18- Estonia (R; Estone); 19- Lettonia (R; Lettone); 20- Lituania (R; Lituano); 21- Malta (R; Maltese); 22- Polonia (R; Polacco); 23- Slovacchia (R; Slovacco); 24- Slovenia (R; Sloveno); 25- Ungheria (R; Ungherese); 26- Bulgaria (R; Bulgaro); 27- Romania (R; Romeno); 28- Croazia (R; Croato)) dei quali n.19 con l'adesione alla nuova moneta (Euro introdotta nel 1999) e n.9 senza tale adesione. 
Siamo, quindi con 28 Nazioni di cui n.7 sono con ordinamento monarchico e n.21 con ordinamento repubblicano. Tutti, chi bene chi male, rispettano i principi fondamentali di Libertà e Giustizia.
Le lingue ufficiali d'Europa sono tre: Inglese, Francese e Tedesco. Tra esse l'Inglese è quella principale. Ma, con la prossima uscita del Regno Unito (Brexit voluta dalle risultanze di un sottovalutato referendum. Ricordando che il RU è sempre rimasto fuori dall'Euro) l'Europa  si troverà, paradossalmente, ad operare con una lingua ufficiale (L'Inglese) non parlata da alcun paese aderente! Ma, può esistere una realtà di Stato, più o meno, Federato con una lingua ufficiale che non è la lingua ufficiale di alcuno di essi?
L'Italiano che era la lingua di uno dei tre Padri (Paesi) fondatori si è persa per strada.
L'Europa per essere  una realtà politica, culla della Civiltà, dovrebbe cercare di rimodulare alcune scelte fondamentali del vissuto collettivo tenendo presente che: 
A) - Non deve essere un luogo di lotte intestine fra gli Stati. I rappresentanti dei vari Stati devono operare per il benessere di tutti i Cittadini Europei, senza alcuna lotta per la conquista del predominio generale; 
B) - Essa deve sforzarsi per fare in modo che venga ad essere percepita come un Bene Comune (E' mio tutto ciò che amo) dai Cittadini di tutti gli Stati aderenti;
C) - Essa deve essere il luogo per eccellenza degli Uomini Liberi e Uguali, oltre che Fratelli. Sì, come recitano i Francesi sin dal tempo della loro Rivoluzione;
D) - Tutti i Paesi aderenti devono essere uniti nella buona e nella cattiva sorte. Non dovrebbe essere consentito essere in Europa senza aderire all'Euro.
   Ma, per essere tali, si dovrebbe arrivare ad una Grande Repubblica sostenuta dal consenso, convinto, di tante piccole Repubbliche o no?

LIBERTA' INTELLETTUALE E DI PAROLA

L'Umanità, in generale, è disposta a tollerare anche le più banali scurrilità, purché le si dica quello che essa vuol sentirsi dire.
E' priva di dubbio la circostanza che ci porta ad affermare che ogni opinione, anche se sciocca, ha il diritto di essere esposta e sentita.
Ma, la Libertà di Parola o di Stampa non rappresenta la Libertà Assoluta di esprimere qualunque concetto. In ogni caso, la Libertà Intellettuale è legata, intimamente, alla Libertà dell'altro. Indipendentemente dai propri convincimenti, come sosteneva Rosa Luxemburg. In perfetta assonanza con il sempre valido e sacrosanto principio di Voltaire: "Detesto ciò che dici; ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo".
La Civiltà Occidentale trova presupposto nella Libertà Intellettuale, che sostiene, senza titubanze, il diritto di ognuno di esprimere le proprie opinioni, naturalmente senza far torto alla Comunità.
La Libertà Intellettuale porta in sé il rispetto di ogni autonomia di pensiero. Non accettare tale autonomia significa incoraggiare metodi totalitari che, prima o poi, saranno usati contro chi li incoraggia.
La Libertà Intellettuale alberga con Tolleranza e Dignità. Caratteristiche che, però, vanno coltivate, se si vuole evitare che col tempo svaniscano.

IL RE E' NUDO

Nelle società ci sono stati, ci sono e, forse, ci saranno dei re (Personaggi di potere e/o di autorevolezza) contro i quali l'uomo normale non può, non vuole o non riesce ad andar contro (Anche con una semplice opposizione formale o con semplicissima mancanza di consenso). 
Mi soffermo spesso a guardare dei re che si muovono nudi nella città, con la gente che non osa pensare, neppure lontanamente, di riferir del loro stato.
Solo un bambino, con la sua ingenuità e schiettezza, nell'ambito letterario (Andersen), ha osato dire al re che era nudo. 
Si, mi sento come un bambino che  osa esternare al re il proprio dissenso. Dissenso al suo essere ed alla sua nudità.
Senza infingimenti, spontaneamente, pur sapendo di andare controcorrente. 

14 aprile 2019

MATEMATICA E/E' VITA

Secondo approfonditi studi effettuati in USA (Rapporto Riley, Dipartimento dell'educazione, 1997) per avere successo nella vita, indipendentemente dalla scelta di campo che si farà nella vita adulta, è necessario che i giovani seguano studi matematici e scientifici. Chi al Liceo segue corsi di matematica, secondo detti studi, ottiene migliori risultati rispetto a chi questi corsi non segue. E ciò indipendentemente dal voto ottenuto. 
Anche io sono convinto che la Matematica (E le Scienze, in generale) porta, in nuce, un insegnamento nel modus-operandi della vita quotidiana.  Così facendo la ragione sottrae spazio agli ambiti che sfociano e/o si avvicinano a comportamenti superstiziosi e retrogradi (Oroscopi; Credenze popolari occidentali ed orientali, che poggiano la loro sopravvivenza e la loro crescita, sulle interferenze di natura psichica e psicologica. Molto più manipolabili di quanto non si pensi. Anche nelle società occidentali portate a trascurare gli aspetti psicologici dell'uomo). E l'autoconvincimento superstizioso porta l'incremento degli adepti che porta un crescente sostegno economico, a teorie prive di fondamento scientifico).
Pur tenendo presente che l'uso della Matematica è molto più pesante ed impegnativo delle superstizioni (Molto leggere e scarsamente faticose. Anzi, il loro credo sta nello svuotare il cervello da tutti i percorsi che stimolano la Ragione).
Un percorso matematico quotidiano è come una bella passeggiata nel bosco. Fa bene all'anima ed al corpo. Non presenta controindicazioni di alcuna natura, non porta alcun costo, non accende dipendenze psichiche. Con un sensibile incremento delle capacità intellettive generali. 
Si, facciamo largo alla Ragione, all'Intelligenza, senza porre limiti alle Emozioni, eliminando tutte le superstizioni e tutti i riti tribali che vengono propagandati come culturalmente validi ed utili per il vissuto dell'uomo.

EREDITARIETA'

La trasmissione delle capacità e delle conoscenze tra le generazioni non sempre avviene per ereditarietà. 
Nel XIX secolo era, erroneamente, diffusa la convinzione che capacità ed abilità apprese da un individuo venissero assimilate dai suoi geni e, quindi, venissero trasferite geneticamente ai suoi eredi. Questa teoria, detta lamarckismo (Dal nome di uno dei suoi principali sostenitori) è stata dimostrata come grossolanamente errata da scienziati e dall'esperienza di vita.
Chi di noi non conosce casi, più o meno famosi, di padri di eccelso valore (Nel campo artistico, culturale, scientifico, politico) con figli di mezza … tacca. Ho in mente alcuni casi che, per ovvi motivi, mi astengo dal riportare. Non sempre i figli sono all'altezza dei padri.
Quindi, le ipotesi di trasferimento genetico delle doti è priva di fondamento.

IL RITUALE GROOMING

L'osservazione del modo di manifestarsi di certi rituali degli esseri viventi ci fa capire/pensare/riflettere sull'origine dell'uomo.
Il rituale che più mi piace vedere è quello dello spulciamento e della cura reciproca della superficie corporea (Grooming), che si fanno le scimmie. E' un modo di fare affascinante e piacevole che fa vedere l'attaccamento esistente fra due esseri viventi, che si vogliono bene, della stessa specie. Penso che lo spulciamento e la cura del corpo del compagno/a sia una delle più esaltanti manifestazioni esplicite di affetto che possa interessare una coppia. Così come fa la Mamma col proprio Bambino o una Donna col suo Uomo.

8 aprile 2019

STUDI - ESPERIENZE - PROGETTI

Lo Scienziato (Ma anche il Progettista ed, in generale, il Professionista) nella sua attività è portato a confrontarsi con i concetti di Ricerca, di Scoperta, di Verifica. Deve farlo in modo pacato, determinato, deciso, coinvolgente. 
Egli, se ama la sua attività, sa che per svolgerla bene è necessario il dispiegamento di un certo sforzo fisico e mentale
E, ancora, per svolgerla in modo eccelso, molto al di sopra della norma, sa che sono necessari: Duro Lavoro, Grande Dedizione, Immenso Talento. La presenza di questi aspetti porta sempre risultati eccellenti. Risultati dovuti alla differenza fra la condizione eccezionale e quella canonica. Il soggetto di Insolito Talento sa che il suo lavoro è fatto di Ricerca (Nel settore d'interesse), di Scoperta (Solo le eccellenze riescono a pensare/scoprire qualcosa di geniale/eccelsa) ed, infine, di Verifica (La scoperta fatta va verificata/dimostrata con tutta la rigorosità matematica possibile). La Ricerca è fatta, spesso, per tentativi, per intuito, sulla base dell'esperienza, dell'intuito, delle congetture degli errori fatti (Propri ed altrui). 
La Scoperta spesso è un fatto casuale, improvviso; ma voluto, desiderato, intensamente cercato. Essa deriva non da una Deduzione logica, matematica, ma da un colpo di Genio. Da vaghe ipotesi, più o meno fantasiose, si arriva ad una conclusione certamente non ancora autorizzata
E' a questo punto che arriva il lavoro (Duro) di Verifica, necessario, indispensabile, per dimostrare analiticamente, inconfutabilmente, in modo logico e preciso che la Scoperta è valida e verificabile da chiunque. Questo è il lavoro logico di affinamento, di dettaglio, che permette l'utilizzazione del Progetto.
   Ma, a rifletterci bene, questo percorso non è applicabile anche  a tutti gli aspetti della Vita di ogni essere Umano?

7 aprile 2019

I SOGNI

Durante il Sonno si verifica in noi una attività psichica che ci porta al Sogno. Ossia ad immagini, emozioni, pensieri che si manifestano in sequenze non sempre logiche, anche se ci possono apparire reali. Spesso ci fanno immaginare/vedere la realizzazione di un desiderio nostro o altrui. E' molto ragionevole ipotizzare che essi derivino da una combinazione casuale di fatti, attivati poco tempo prima, durante la veglia, innescati da stimoli psico-fisici. La forte scarica emotiva che ci procurano potrebbe essere il fattore scatenante che conferisce al nostro cervello il loro contenuto, o parte di esso. Contenuto (O, meglio, ricordato) avente una valenza effimera e che, forse per fortuna, in genere dopo un breve lasso di tempo, facilmente, riusciamo, inconsciamente, a … cestinare.
Su tale argomento, che interessa in modo più o meno intenso, ogni uomo, sono stati fatti tanti studi e ricerche, ma esso è ancora privo di certezze. 
Stante tale difficoltà la cosa più ragionevole, per una loro maggiore comprensione, è quella di riflettere, da svegli, dei pensieri da sogno. 

5 aprile 2019

AMIGDALA, CERVELLO EMOZIONALE

Nel cervello esiste una piccola zona, particolarmente importante, fatta a forma di mandorla, detta (Appunto) amigdala. Essa è preposta alla gestione delle risposte emozionali. E' solo grazie ad essa se noi assaporiamo quelle intense sensazioni di piacere che ci accompagnano (Vale anche per gli animali) nella vita, e delle quali non riusciamo a farne a meno.
Senza scordare che essa genera anche le risposte alle sensazioni di dolore, di rabbia, di paura.
Si potrebbe dire che "tanto più l'uomo riesce a controllare la paura e la rabbia tanto più l'amigdala è piccola ed inefficace nella sua funzione?
E, se è vero tale assunto, potrebbe dedursi che, con l'età, essa, nell'uomo, riduce ed attenua, esponenzialmente, le risposte emozionali?