Una delle più importanti conquiste dell'uomo libero è la Stampa.
Questo mezzo, nel tempo, ha dato all'uomo la possibilità di conoscere fatti e considerazioni su tutto ciò che si verifica in ogni parte del mondo.
Quella del giornalista è una professione bella e delicata, di estrema importanza per la democrazia e lo sviluppo, la crescita, della comunità. Almeno fintantoché tale attività viene svolta con oggettività e correttezza professionale. Evitando l'introduzione di manipolazioni con fini personali, diretti o indiretti.
Tendenza questa, ultimamente, molto diffusa nel mondo. Con la conseguente necessità di imparare a distinguere la verità dalla mistificazione.
In ogni caso la comunità ha bisogno di avere gli anticorpi al fine di permettersi la disponibilità di una Stampa libera da lacci, con la libertà di parola (Free speech) per tutti.
Pur essendo consci delle oggettive difficoltà esistenti per il raggiungimento e il mantenimento di tale status.
Notizie accertate e notizie non accertate, ma pubblicate.
Non sempre i giornalisti hanno il tempo e la possibilità di accertare la veridicità di una certa notizia. Spesso, per una serie di motivi, essi, tendono a fare pubblicare, per colpa ingenuamente, o per dolo con precisa determinazione, notizie prive di fondamento, totalmente o parzialmente inventate (Fake news).
Sul fatto che i giornalisti dovrebbero riportare solo le notizie accertate preliminarmente come vere (Col riscontro delle fonti / parti) voglio ricordare la battuta del famoso giornalista inglese Chapman Pincher:
"Se un giornalista dovesse scrivere solamente le cose alle quali crede, i giornali uscirebbero in bianco " .
Ed era nella seconda metà del secolo scorso.
Ed oggi? Oggi, anche se con modalità formali diverse, le circostanze sembrano immutate.
E, rammentando la deadline
(Linea della morte) viene a
galla la battuta di H. Bogart,
quando, con sorrisetto
diabolico, grida:
"È la stampa, Bellezza.
E non puoi farci niente. Niente!"
E, allora, che fare?
Che fare? Forse la cosa migliore da fare, davanti alle notizie (Vere o false) della stampa, è reagire con lo stile inglese che tende a minimizzare l'importanza di una notizia, senza preoccuparsi, in alcun modo, a sentirla, o negarla, o accettarla totalmente. Magari sarà un po' verità, un po' bugia.
Per dirla all'inglese la cosa migliore da fare è seguire lo stile "understatement".
Minimizzare, minimizzare. Senza disturbare il cane che dorme. Evitando di buttare benzina sul fuoco.
E, così facendo, senza l'attenzione della stampa anche il caso più eclatante, apparentemente tale, in breve tempo, diventato privo d'interesse, sarà inesorabilmente, dimenticato da tutti.

Nessun commento:
Posta un commento