Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

2 agosto 2025

IL LAVORO

 Il lavoro rende liberi (Arbeit Macht Frei).
Il lavoro, lasciando da parte ogni terribile riferimento retorico del secolo scorso, certamente, è essenziale e funzionale per l'esistenza equilibrata di ogni essere umano.
Esso, però, deve essere piacevole o, quanto meno, non opprimente e occupante totalmente l'intero arco della giornata e della vita. Vita che deve prevedere anche altre attività ludiche, gioiose, istruttive. 
L'uomo, nella vita, ha bisogno di essere impegnato in una adeguata attività creativa, per quanto possibile, indirizzata verso un fine utile per se stesso e per la comunità in cui vive.
Di contro, i falsi lavori (Penso ai cosiddetti "lavori di pubblica utilità" o ai "lavori socialmente utili", entrambi creati, dal mondo politico, per un presunto sollievo temporaneo di particolari fasce di popolazione, in forte condizione di crisi), ossia tutti quei lavori svolti senza alcun pratico scopo e, magari, sotto costrizione e violenza psicologica, sono portatori di sofferenza, di apatia, di stress, di alienazione.
Per vivere meglio è bene che il lavoro sia amato e svolto con la massima professionalità. Nei giorni attuali l'uomo tende, sempre più, verso una condizione di alienazione con la scomparsa dell'amore e della professionalità in molti settori lavorativi. Su tutto si riscontra la prevalenza d'interesse del denaro, indipendentemente dalla quantità e dalla qualità dell'attività realmente svolta.
Mi considero uno degli ultimi romantici che hanno amato e amano il proprio lavoro. Lavoro (Professione) svolto e che svolge, da sempre e per sempre, con la massima, dovuta, professionalità. E con tanto amore.


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