Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

10 agosto 2025

MORO - BRIGATE ROSSE -

 Altre volte ho scritto sulla tragica storia di Aldo MORO, toccando scelte politiche; modalità; papere (?) investigative; indagini discutibili; sabbia litoranea particolare presente nel risvolto dei pantaloni e sulle scarpe del corpo di Moro, trovato nel centro di Roma; della presenza, fotografata, per strada, al momento del sequestro, di un alto esponente della mafia di S. Luca.
Con questa nota riporto alcuni commenti sul caso, di un importante personaggio politico USA (Steve Pieczenik). 
Ogni lettore faccia le proprie determinazioni.

Steve Pieczenik, Consigliere di Stato USA. Intervista, del 2006, fatta dal giornalista Emmanuel Amara, pubblicata in Francia, nel libro Nous avons tué Aldo Moro.
«La decisione di far uccidere Moro non venne presa alla leggera. Ne discutemmo a lungo, perché a nessuno piace sacrificare delle vite. Ma Cossiga mantenne ferma la rotta e così arrivammo a una soluzione molto difficile, soprattutto per lui. 
Con la sua morte impedimmo a Berlinguer di arrivare al potere e di evitare così la destabilizzazione dell’Italia e dell’Europa». 

Steve Pieczenik, Consigliere di Stato USA. Dichiarazione del giorno 16/03/2001, fatta a un giornalista di Italy Daily.
«Il mio compito per il governo di Washington era di stabilizzare l’Italia in modo che la DC non cedesse politicamente. 
La paura degli americani era che un cedimento della Dc avrebbe portato consenso al Pci, già vicino a ottenere la maggioranza. In situazioni normali, nonostante le tante crisi di governo, l’Italia era sempre stata saldamente in mano alla Dc. 
Ma adesso, con Moro che dava segni di cedimento, la situazione era a rischio. Venne pertanto presa la decisione di non trattare. Politicamente non c’era altra scelta. Questo però significa che Moro sarebbe stato giustiziato. Il fatto è che lui non era indispensabile ai fini della stabilità dell’Italia».

Fatti:
-16/03/1978 rapimento di Aldo Moro e uccisione della scorta, nel centro di Roma;
-09 maggio 1978, il cadavere di Moro fu ritrovato, a Roma, nel bagagliaio di una Renault 4, rossa, parcheggiata in via Caetani, distante circa 150 metri sia da Via delle Botteghe Oscure, sede nazionale del Partito Comunista Italiano, sia da Piazza del Gesù, sede nazionale della Democrazia Cristiana.
Successivamente la DC si è dissolta al cocente sole della crisi politica e pure il PCI andò incontro ad una crisi di crescita. I resti dei due più grossi partiti italiani, in seguito, fondarono il PD, accogliendo altri soggetti politici. Evidentemente le remore del passato, nell'alleato USA, erano scomparse.

Domande rimaste senza risposta:
-Perché Moro è stato sequestrato e ucciso?
-Perché non è stato ucciso con la sua scorta, evitando i rischi del sequestro in una città come Roma?
-Chi è stato il regista (Puparo) che, ancora, si nasconde dietro questa pagina vergognosa del nostro Paese?
-Quali le motivazioni che portarono alla sua morte?
-È ipotizzabile un contatto, diretto o indiretto, prima, durante e dopo il sequestro, fra le Brigate Rosse e i Servizi USA? 
È ipotizzabile un qualche coinvolgimento fra la mafia di S. Luca e i Servizi USA (Come avvenne con lo sbarco in Sicilia all'inizio della seconda guerra mondiale) o le BR?
I Servizi del nostro Paese furono allora e sono ancora oggi in condizione di subalternità rispetto ai loro colleghi USA?
-Cosa fece o non fece Cossiga per evitare la morte di Moro? Sapeva?
-Chi ha tratto vantaggio dalla sua morte? Cossiga ne ha tratto vantaggio? 
-La presenza ipotizzata del potere USA rappresentava e rappresenta una grossa falla nella sovranità nazionale. 
Le modalità di applicazione dei dazi alle importazioni negli USA rappresentano, evidenziano, un analogo esplicito sistema di sudditanza economica e politica.

   Se si vuole dar credito alle parole del suddetto Consigliere di Stato USA non si può che dedurre una circostanza netta: 
Le BR, seppur dotate di una certa autonomia operativa, con una psicologia politica di facciata, erano uno strumento, un grimaldello politico, nelle mani dei Servizi USA. Ossia del governo USA.

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