Leonardo Sciascia, uno dei più grandi intelletti italiani, del secolo scorso, a proposito dell'umanità, ne "Il giorno della civetta", ha precisato, tramite la voce di un boss mafioso, che esistono, di fatto, ben cinque diverse categorie:
1)- Uomini (Pochissimi. Merce rara e preziosa);
2)- Mezz'uomini (Pochi. Lavorano senza mai alzare la voce. Hanno poco coraggio. Il coraggio non si compra al supermercato);
3)- Ominicchi (Bambini che si credono grandi. Scimmie. E sono tanti);
4)- Pigliainculo (Un esercito);
5)- Quaquaraquà (Anatre nelle pozzanghere).
Il tutto per riportare i simboli pregnanti della cultura popolare collegata alla mentalità mafiosa di allora.
Ma, oggi, in cui il potere pubblico della società è saturo di:
a)- Idioti Funzionali (Faccia pulita del potere);
b)- Cretini Istruiti (Dirigenti della macchina dello Stato);
c)- Utili Idioti (Soggetti preposti alla rappresentazione di poteri minori),
come è cambiato, da Sciascia ad oggi, il nostro Paese?
In meglio o in peggio?
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