"Gli uomini sono buoni per natura;
diventano cattivi nella società, come risposta alle frustrazioni che ricevono.
Come espressione della povertà sociale e culturale, della impotenza, della indigenza."
J. J. Rousseau
Il compito dei Rappresentanti istituzionali dovrebbe essere quello di operare in modo da far sì che:
- L'uomo non diventi cattivo nella vita sociale e privata, eliminando e non creando condizioni di frustrazione di qualsiasi natura;
- L'uomo non sia mai povero socialmente e culturalmente;
- L'Uomo non si senta mai impotente davanti alle Istituzioni;
- L'uomo non sia e non si senta mai indigente, isolato, scartato dalla società.
Commento di Gerardo.
RispondiEliminaA proposito di bontà e cattiveria , la pensavo anche io come Rousseau. Poi mi è capitato un episodio che mi ha lasciato sconcertato.
Non sono più così sicura che l’uomo nasce buono.
Un pomeriggio in una cittadina, diversi anni fa. Passeggiata, forse una domenica pomeriggio. Incontro un collega di quella cittadina, con consorte, sta regalando una busta di caramelle a un bambino. Ci fermiamo, a parlare con lui, a prendere una bibita. Gli si avvicina un altro bambino: ha visto la scena delle caramelle e ne vuole anche lui. Il mio collega che le ha finite invita l’altro bimbo a condividerle.
Questo si rifiuta e vedendosi incalzato che fa?
Le prende e le lancia in acqua.
Le butta a mare non le mangia! Se le avesse tenute per se c’era una logica.
Così è proprio cattiveria; il possesso che si vedeva sottratto non era, secondo lui, accettabile.
Non poteva avere più di 6 anni … guastato dalla società o dalla sua indole?
C’è da dire che il comportamento di questo bimbo prefigura situazioni molto più drammatiche: quando al posto delle caramelle, nell’età adulta, c’è una donna che non ha più interesse per lui e lo vuole lasciare che fa? La butta a mare? Le caramelle le avrebbe dovute condividere non erano più sue e quindi non dovevano essere di nessuno . La donna allo stesso modo se non sua non doveva essere di nessuno altro. È la logica dei femminicidi.