Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

6 settembre 2023

PAROLE COME SASSI

 Narrare è resistere.
Le parole scritte sono come sassi granitici legati, in modo indissolubile, col cemento del ricordo, della memoria.
Per questo narrare e resistere. 
E' dire "No!" alla sopraffazione, alla barbarie, alla schiavitù.
La morte è ancora più tragica quando porta, inesorabilmente, verso l'obblio, verso la cancellazione del vissuto di chi è stato derubato di tutto, anche della vita. 
La narrazione cancella l'oblio, tende verso la liberazione dalla schiavitù mafiosa.

La narrazione dettagliata personale, non anonima, del vissuto di coloro che si sono opposti al dispotismo mafioso, con la loro vita, è compito dei Cittadini onesti che restano. 
E' un ingenuo o un colluso con la mafia chi, ancora, sostiene la necessità di una narrazione generica, indeterminata, vuota, dei fatti di mafia. 
E' il gioco della generalizzazione sostenuto, da sempre, dalla mafia. La narrazione per essere efficace, lo sanno tutte le persone di buon senso, ha bisogno di un soggetto (Univoco, chiaro, determinato, facilmente inquadrabile in un contesto), di fatti dettagliati che hanno interessato il soggetto e il suo stile di vita, di circostanze ideali che hanno portato il soggetto ad opporre, a testa alta, il proprio rifiuto alla mafia, per la difesa della Libertà, sua e di tutti gli altri.

Narrazione che serve per contrastare il messaggio che la mafia vuole e spesso riesce a trasmettere, grazie, anche, a degli ingenui. 
"Un morto è uno scandalo,
 mille morti sono semplicemente una statistica". 
E' questa la terribile frase di Goebbels (Nazista, gerarca di Hitler) fatta propria dalla mafia che descrive il loro modo barbarico di vedere le cose. 
Nazismo e mafia hanno dimostrato di non avere molta considerazione dei Diritti Inalienabili dell'Uomo. 
Il primo, alla fine, ha pagato per tutti i suoi crimini.
Anche la seconda sarà costretta a passare davanti a Caronte, per rendere conto e pagare per tutte le atrocità commesse. 

Guarda oltre. Giustizia per Antonio MUSOLINO è la narrazione N.1 per Totò.

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