Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

27 settembre 2023

CULTURA ED ETICA

 Cultura. Etica.
Libri. In Germania li bruciavano, a Benestare li impiccano, a Parigi li leggono e li regalano.
Sono pericolosi coloro che non leggono o che vietano i libri. I libri sono un veicolo che aiuta la conoscenza l'informazione.
I libri, per tutti coloro che detengono il potere, sono un pericolo in quanto rappresentano un rischio per la conservazione di quel potere che vuole la gente sottomessa e telecomandata, priva di mente pensante.
L'intolleranza e la libera circolazione delle idee possono rappresentare un pericolo per tutti coloro che hanno interesse a mantenere lo status quo.
E, mentre nel XVIII secolo, per il suddetto oscurantismo pseudo-culturale si vietava la circolazione dei libri, sotto pena di dannazione eterna, ai giorni nostri altre distrazioni e analoghi maghi dell'oscurantismo culturale suggeriscono, sotto larvate spoglie, l'inutilità della Scienza e della Cultura. 

L'assenza di informazioni porta l'uomo verso il nulla, verso il buio, verso la sudditanza psicologica e fisica.
L'eccesso di informazioni può portare l'uomo alla negatività all'egoismo. Le TV col loro linguaggio edulcorato, la loro ripetitività tendono a portare verso la banalizzazione dell'uomo. L'uomo si convincerà di essere libero quando avrà rinunciato alla sua libertà. L'uomo diventerà  timido coi forti, tanto da avere immensa paura della loro collera, e aggressivo coi deboli. Con un conseguente attaccamento, quasi morboso, verso coloro che detengono il potere. Coloro che detengono il potere giudicheranno l'uomo in funzione della sua obbedienza al potere stesso. L'uomo tenderà a portare al potente di turno tutti i segreti e i tormenti  della sua esistenza e resterà in attesa, con gioia, di sapere la decisione più saggia, il da fare. Senza alcuna fatica, senza alcuno sforzo, per decidere cosa fare davanti al singolo dilemma.
 
L'uomo deve evitare di cadere nel vuoto della pseudo-cultura, nella banalità. Egli deve porsi, sempre, dei punti di domanda, specialmente davanti a tutte le principali argomentazioni che riguardano il vissuto quotidiano, i principi di etica e di morale. 
L'uomo spesso è controllato dai poteri forti perversi che gli infliggono dolore. La mafia, per esempio, controlla il territorio imponendo la propria presenza, la propria legge e trasferendo dolore e paura in tutti coloro che non accettano sottomissioni di alcun genere.

Alcuni poteri nefasti pensano che le persone vengono controllate, perfettamente, dispensando loro piacere (Colosseo, Giochi circensi, Balli, Divertimenti, Feste di paese (Non c'è paese che durante il periodo estivo non faccia almeno una festa per distrarre e tenere in allegria la gente. La gente che si diverte, in genere, non pensa o pensa ciò che viene implicitamente suggerito. Con la conseguenza di vedere la nave che affonda mentre la gente balla)). 
L'odio, se non ben controllato, può portare l'uomo alla rovina; 
ma, anche l'amore, se non ben controllato, può portare morte, disperazione e distruzione.

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