"Ma lei sa dov'è Via Artom?
Sa i problemi che ci sono lì?"
E il Prefetto per "risolvere il problema" manda dal prete il questore ed il colonnello dei carabinieri.
E il Prefetto per "risolvere il problema" manda dal prete il questore ed il colonnello dei carabinieri.
E uno di loro dice al prete: "... voi continuate a dire che qui circola droga, dateci dei nomi e dei locali".
E lui, il Prete (Don Sergio) rispose:
"Ma carissimo ufficiale, lei è venuto qui con doppia scorta, io stanotte dormo qui, solo col vice parroco.
Noi le diciamo che qui circola droga. Non chieda a noi dei nomi e degli indirizzi, perché ...
E lui, il Prete (Don Sergio) rispose:
"Ma carissimo ufficiale, lei è venuto qui con doppia scorta, io stanotte dormo qui, solo col vice parroco.
Noi le diciamo che qui circola droga. Non chieda a noi dei nomi e degli indirizzi, perché ...
Ma per piacere, non chiedetelo a noi, impegnatevi voi, cercate, documentatevi e ... se lo vorrete troverete"
D. Basile in Le Vite sbagliate.
Lo stesso identico discorso, esposto per i quartieri periferici di Torino, vale per la mafia nel Sud Italia. Tutti sanno chi sono i mafiosi, solo le rappresentanze Istituzionali, preposte alla bisogna, non lo sanno. Quindi, ...
Impegnatevi, cercate, documentatevi, guardatevi intorno e, se lo vorrete, ...
E' inutile parlare con chi non vuole sentire.
A chi giova questo stato di cose?
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