Era dinamico, vispo, intraprendente. Di buona struttura fisica e grande disponibilità. Forse era un po' timido; caratteristica che ha perso strada facendo. Era un ragazzo di rara bellezza.
Era, ed è ancora, con lo sguardo glauco.
Alle numerose ragazze tentatrici non diede motivo, a nessuna di esse, di sperare in un rapporto speciale.
E, quando la civetteria bonaria di qualcuna di loro si spingeva fino al tentarlo allora diventava rosso come un papavero, come se l'esser piaciuto fosse stata una colpa.
E' rimasto, fino alla maturità, nella casa della madre, benché avesse una casa propria, per non lasciarla sola, per poterle stare vicino, per quanto possibile.
Ed anche dopo, quando poteva andava a cenare con lei.
L'uomo si identifica con la sua anima, non con il suo corpo.
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