Tolleranza, sopportazione, una dote poco diffusa nella società attuale.
L'uomo, nella vita quotidiana, è sottoposto ad una serie di attacchi, pressioni, le cui reazioni sono variabili da soggetto a soggetto.
Spesso per il quieto vivere il soggetto aggredito ci passa sopra, tollerando l'azione, seppur infame.
Perché esiste questa condizione diffusa di intolleranza? Esiste un nesso tra la sfiducia nelle Istituzioni e l'intolleranza?
Essere tollerante può voler dire essere fiducioso nello Stato?
Alcuni uomini sono stati assunti a simbolo per la sopportazione di attacchi gravissimi.
Tra essi:
- Scevola ha sopportato il fuoco;
- Bruno ha sopportato il rogo;
- Regolo ha sopportato la croce;
- Socrate ha sopportato la cicuta;
- Rutilio ha sopportato l'esilio.
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