Spesso mi dici che scrivo di argomenti impegnativi. Vedrò di essere un po' semiserio con questa nota.
Il vero matrimonio di una donna tradita dal marito, se ci pensi bene, è rappresentato dal … funerale del marito stesso. Immagina. E' il momento in cui è lei a decidere tutto, anche per lui, che non può più protestare e contestare. E' lei che, vestita elegantemente di nero, organizza il rito, parla con amici e parenti, riporta ipotetici e spesso inventati o travisati vicissitudini della loro passata vita a comune. E' il momento in cui la sua immagine emerge ricompensata da tutti i tradimenti subiti e da tutte le sofferenze affrontate. Con la dissolvenza di lui. E' il momento in cui lei si riappropria compiutamente di tutto il corpo, ricomposto, di lui. Anche se, solo per poco.
Il tutto sotto lo sguardo assente, triste, di una fanciulla, che, in ultima fila, con gli occhi neri, non riesce a trattenere le calde lacrime che solcano il suo bel viso. Con dei fortissimi dolori allo stomaco che cercano di farla crollare per terra.
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