Per vedere se in un uomo esiste un elevato livello di Bontà devi osservarlo per vedere che rapporto ha con gli animali. Se percepisci la presenza di Libertà e di Purezza in tali interlocuzioni, molto verosimilmente, l'uomo è sede di elevata bontà d'animo. Condizione che non fa testo quando le interlocuzioni sono rivolte a persone o animali che rappresentano un potere.
Quindi, il dialogare con il cane Lola, con il gatto Lulù, con lo scoiattolo Scik, con il gufo Gigi è sinonimo non di follia, ma di bontà. E' da questo punto che si muovono tutte le interlocuzioni con l'umanità, con la vegetazione, la natura, il creato.
Come si fa a non apprezzare Nietzsche che, nel 1889, a Torino, dopo aver visto un cocchiere frustare il cavallo si è lasciato andare ad un sincero pianto attaccato al collo di quel cavallo!
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