Per antonomasia Venere rappresenta la Bellezza, in ogni suo aspetto. E' una delle più importanti dee romane ed è associata all'amore e alla bellezza. Venere è la corrispondente della dea greca Afrodite (Bellezza, Amore, Fecondità, Natura Primaverile). Era la sposa di Vulcano, ma era innamorata, anche, di Marte col quale concepì Cupido, Armonia e altri due.
Vulcano, secondo quanto riporta l'Odissea, sorpresi i due amanti durante i loro amori furtivi ha cercato di vendicarsi avviluppandoli in una rete invisibile.
Venere si innamorò di Anchise (Padre di Enea, fondatore di Roma) e anche del bellissimo Adone.
Di Venere, nel gergo comune, spesso sono ricordate delle piccole imperfezioni o peculiarità che fanno ricordare, evidenziare, la Bellezza della dea. Tra esse ricordo: - Le collane di Venere, normali rughe orizzontali che corrono lungo tutto il collo; - Le fossette di Venere sulla schiena, prossime al bacino; -La collina di Venere.
In cielo è la stella più lucente. Di notte è visibile facilmente in quanto è prossima alla Luna. Le sue rocce sono simili a quelle della Terra. Il suo colore appare arancione per effetto della sua atmosfera molto densa,
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