- "Nitimur in vetitum semper cupimusque negata."
Tendiamo sempre a ciò che è vietato
e bramiamo ciò che ci viene negato.
- L'amore è di chi vuole il rischio ...;
chiunque non vuole restare ozioso, ami!
Ovidio, Amori
L'Arte di amare.
L'amore ha come presupposto il Desiderio.
Il Desiderio ha bisogno di essere:
- Suscitato (Con una buona tecnica di seduzione (caccia, guerra, per ottenere successo ed essere felici));
- Conservato (Con un costante vissuto quotidiano fatto di passione);
- Soddisfatto (Con un appagamento fisico e interiore che coinvolge la coppia).
E, se necessario, liberarsene (Nel caso in cui il rapporto diventa virale. Nel momento della cessazione degli amorosi sensi).
Ovidio con la sua "Ars amatoria" ha insegnato, magistralmente, come vivere il desiderio. Come viverlo e come spegnerlo.
Egli ha descritto l'amore come una guerra da combattere e vincere. L'amore ha bisogno di un piedistallo (Il desiderio), ossia di un gioco dal quale, in genere, è escluso qualsiasi approccio di natura sentimentale. Un gioco che trova compiutezza nella fisicità.
Il "Manuale del seduttore", con una certa e libera licenziosità, spiega all'uomo o alla donna, come fare, anche con modalità scherzose, per rendersi attraenti, per un perfetto uso delle tecniche sessuali.
Le sue opere furono, contemporaneamente, esaltate e denigrate dalla morale Romana del tempo.
E qualche sua opera è stata presa in prestito per giustificare il suo esilio a Tomi, sul Mar Nero. In vero, pretesto per coprire uno scandalo erotico che l'ha visto coinvolto con una bella donna familiare di Augusto.
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