Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

4 ottobre 2024

REAZIONE ALL'ASSENZA

Presenza. La presenza efficace di persone o cose in seguito ad azioni di contrasto ai diritti inviolabili dell'uomo porta in se un appagamento interiore, uno stato di tranquillità.

Assenza. Diversa è la situazione quando detta presenza non c'è. Quando ad imperare è l'assenza, per esempio, dello Stato. Stato incapace di proteggere i suoi Cittadini dalle ingiustizie. Stato, in ogni caso, sempre presente quando si tratta di tassare o di nuocere al Cittadino.
In questo caso il Cittadino è spinto a stringere compromessi con chiunque. E' portato a patteggiare e magari anche aiutare anche le persone malavitose. E lo fa non con spirito evangelico che presuppone la speranza nella redenzione del soggetto interessato dal male verso il bene. No, lo fa con la condizione di ricevere rispetto per se stesso e per i propri cari.
Il cittadino, in questa condizione, smette di occuparsi, o preoccuparsi, del prossimo, della società in cui è inserito. Non è, in alcun modo, interessato alla crescita culturale ed economica della comunità. Verso la società è diventato neutrale, asettico, assente, privo d'interesse.
L'eventuale azione d'aiuto verso terzi, per esso, non è filantropismo, ma reca in se, esclusivamente, uno specifico interesse personale, più o meno recondito.
E' il "secondo fine" che porta, in nuce, la peste nella società.

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