L'essere umano (Uomo, in generale) vive il presente, non conoscendo il futuro e ponendo in archivio il passato. Col passare del tempo i fatti del passato prossimo sono rammentati con molti dettagli, mentre i fatti del passato remoto tendono ad essere evanescenti.
Mediante quale meccanismo neurologico la memoria dell'uomo decide quali dettagli di vita dimenticare e quali, invece, trattenere?
Perché alcune persone hanno la capacità di rammentare, dettagliatamente, quasi tutto il loro passato, anche quello remoto, mentre altre tendono alla cancellazione dei fatti, e specialmente delle particolarità, del passato remoto?
Perché la tendenza a ricordare è più vivida per i fatti dolorosi?
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