Nessuno potrà mai capire il dolore e la rabbia che attraversa il cuore di una Madre davanti alla morte cruenta, per mano barbarica, del proprio Figlio.
Chi potrà mai dimenticare gli occhi, oramai asciutti, secchi per l'assenza di lacrime, sprofondati nel dolore di quella Madre?
Siate voi maledetti! Maledetti voi e i vostri discendenti fino alla settima generazione! si sente ancora urlare nelle nuvole del cielo.
E' il Padre di quella Madre col cuore lacerato.
William Shakespeare ha raccontato, magistralmente, il dolore e la rabbia di Margherita madre di Edoardo (Sposo di Anna) e moglie di Enrico IV, re e futuro re, uccisi da Riccardo III.
Margherita alla violenza di Riccardo III oppone una forte determinazione opposta. E' una reazione fatta di odio e desiderio di vendetta verso Riccardo III.
Conscia della impossibilità di ottenere un qualche risultato pratico contro il despota carnefice, ella, con sacra furia, quasi con solennità religiosa, si rivolge al Cielo per l'attuazione della sua vendetta.
E, come una divinità sbucata dall'Ade urla la sua maledizione, fino alla settima generazione, contro colui che ha distrutto la sua Famiglia, al fine di impossessarsi del potere, e con esso della bellezza della nuora (Anna).
Come Margherita, parola per parola, senza alcuna omissione.
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