Nel II sec. d. C., al tempo dei Romani, anche quella parte del Medio Oriente, detta Giudea, apparteneva all'impero romano. Adriano amava molto anche quel territorio al quale si sentiva particolarmente legato. Voleva rinnovare e ammodernare Gerusalemme per farne una città fastosa, importante, come Roma o Alessandria.
"Mi sembra che tutte le mie strade d'uomo felice conducano in Egitto, in una camera di Baia, o in Palestina".
Il suo progetto di grandezza trovava ostacolo in alcune fasce di zeloti e in un vecchio testardo - Akiba - il quale, fino alla fine dei suoi giorni, era convinto di essere "il giusto". Il solo giusto. Per avversione alle reiterate contestazioni Adriano decise di cambiare il nome di quella terra. Da Giudea a Palestina.
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