Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

26 giugno 2024

LE PARCHE?

 Le tre sorelle? Il fato?
No, semplicemente dei bastardi primitivi.
Una spaventosa insidia era stata macchinata contro di te, con diabolica trama. Insidia che ci ha lasciati in preda all'angoscia, avviliti, affranti; ma con tanta rabbia e orgoglio in corpo.
Con la mente che rivanga a fatti e circostanze, ai torti subiti.
Ma, è quel momento che attanaglia la mia anima.

O tu, che stai più in alto di tutti, perché non hai arrestato quelle armi puntate contro di lui? 
Non le hai viste? Perché non hai scongiurato quel misfatto?
E non dire che nulla potevi fare, per il fantomatico libero arbitrio dell'uomo; o, forse, per la difficoltà di infrangere i decreti delle tre sorelle che, da tempo, avevano fissato il destino di quell'uomo, dalla sua nascita alla sua morte?
Quella notte la città fu scossa dalla paura, da urla, da sussulti, da pianti. Ma tu nulla facesti per aiutare quella gente. Anzi, hai continuato ad osservare il costante degrado morale.

Era il fato delle Parche che incombeva?
Uomini armati raccolti e assistiti non in un tempio pagano, ma presso il Cimitero, hanno sfoderato le armi. malvagi come belve.
Inizialmente la numerosa gente presente sul posto ha costituito una specie di "nuvola di Venere" che ti ha protetto, ti ha nascosto ai barbari. Ma quella nuvola non è servita a sottrarti al fato. 
Così come non è servito il mio passaggio. Io, poco prima, ci son passato di là, quando ancora, c'era tanta gente. Ricordi? C'era anche quel professore di matematica, ed erano le ore venti, non certo le diciannove.
Quando la conoscenza non è cultura.

Ma, forse, le tre sorelle non sarebbero, mai, tornate indietro. Tutti gli eventi erano scritti sui fogli del loro tavolo, con scrupoloso dettaglio.
Ti sei fatto carico di un peso che non ti apparteneva; ma, in qualche modo, tutti pagheranno per il furto della tua vita. Anche coloro che hanno fornito assistenza locale. Ad essi Venere ha già augurato le meritate pene dell'inferno. Bastardi di nome e di fatto.

Intanto la tua anima, in fuga dal tuo corpo, è diventata una Stella, accompagnata da Venere e dal mio cuore. Essa è volata via, molto più lontano della Luna. E' quella luccicante Stella con la quale, spesso, dialogo, di notte. 

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