La Verità è qualcosa di intimamente legato alla variabile tempo.
E' qualcosa di mutevole, di provvisorio. Mai definitivo.
Essa vive in un misto inestricabile con la menzogna. E districarsi in questo labirinto implica accettare che esiste solo la sua dimensione verosimile, che invita ad accogliere le spiegazioni più plausibili dei fenomeni, senza preclusioni o pregiudizi, e senza pretese di assolutezza.
La Giustizia è qualcosa di strettamente dipendente dalla variabile luogo, sito. Ciò che è giusto in un posto, in un altro può essere considerato ingiusto.
In ogni caso essa deve essere, sempre, distinta, indipendente, autonoma, rispetto al potere esecutivo. Sempre.
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