Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

9 aprile 2021

LA PESTE DI ATENE

 In Italia, e nel mondo intero, la pandemia da Covid-19, dal Marzo 2020, ci condiziona impietosamente. Con una quantità immensa di decessi. Con conseguenze psico-fisiche spesso molto gravi su coloro che colpiti gravemente sono riusciti a sopravvivere. 

La mia mente è scappata, a ritroso, per analizzare le circostanze analoghe vissute dall'uomo sulla terra. e mi son fermato, per i necessari riscontri alla peste che ha colpito Atene nel 430 a.C.. Peste raccontata, in modo diretto, da Tucidide nelle sue Storie e riportata, dettagliatamente, da Lucrezio nel suo La Natura. Pur tenendo presente la diversità fra peste e virus gli effetti, le conseguenze, sono drammaticamente uguali. Le parole di Lucrezio (Di seguito ne riporto alcune) sono di struggente attualità.

... e rese deserte le strade, vuota di abitanti la città ... All'inizio avevano il capo ardente di febbre e gli occhi arrossati ... la via della voce si ostruiva ... colmato il petto attraverso la gola ... L'alito della bocca ... Le forze dell'animo intero e tutto il corpo languiva ormai sul limitare della morte ...  ansia angosciosa e pianto rotto da gemiti ... membra ardenti ... arida sete ... Balbettava la medicina in silenzioso timore ... narici ostruite ... E alcuni, temendo molto il limitare della morte, vivevano amputandosi col ferro il membro virile ... Funerali deserti ...

E' di attualità con l'attuale pandemia: 1)- L'incapacità di gestire le azioni di contrasto al virus; 2)- L'inadeguatezza della politica per un progetto a breve o medio termine. Da oltre un anno ci portiamo dietro un lungo rosario di morti senza che nessuno si indigni; 3)- La politica forse ci specula sui conflitti che nascono nella gente, in modo più o meno spontaneo, per l'esasperazione montante; 4)- La politica anche per un semplice elenco informatico delle prenotazioni al vaccino ha comprato un software americano che spesso non funziona. E nessuno fa niente o sa fare niente per correggerlo. 

Perché le tessere sanitarie hanno una scadenza? Perché le tessere sanitarie scadute sono operative in farmacia e altrove mentre non sono ammesse dal sistema cervellotico e sgrammaticato delle prenotazioni? Impedimento idiota o creato con specifico fine? E' mai possibile che se il meccanismo informatico si blocca l'umano non possa in alcun modo intervenire? L'uomo deve essere al di sopra della macchina. Anche per evitare sciagure analoghe a quelle degli aerei inabissati nel Pacifico per l'impossibilità di intervento umano sui comandi. Ma alla macchina sanitaria nazionale ci sono tanti piloti, ma sono tutti privi di ... brevetto. Così è ... se vi pare.


Nessun commento:

Posta un commento