Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

4 settembre 2020

TUNGSTENO

Il Cittadino medio conosce molto, o quasi tutto, su Diamanti, Platino, Oro, Argento, Piombo, Ferro, Ghisa, Carbonio, Bronzo (Rame + Stagno), Ottone (Rame + Zinco), ma ha poca o scarsissima conoscenza (Eccetto i pochi addetti ai lavori) di un elemento molto importante nella vita quotidiana: il Tungsteno.
Il Tungsteno pur essendo uno degli elementi più utilizzati dall'uomo, è scarsamente conosciuto, sia con questo che con l'originario nome (Wolframio), dal quale ha ereditato il simbolo. Cercherò di colmare questa lacuna e fornire qualche notizia su questo particolare elemento che tende a passare come di basso profilo. 
Il nome Tung Sten (Pietra pesante) gli è stato appioppato dai minatori che lo estraevano. La sua scoperta (Nel 1781) è opera del fisico Svedese C. W. Scheele che lavorava su un minerale (Scheelite) del tungsteno. Il metallo, per la prima volta, è stato ricavato da un altro minerale, la Wolframite, dai fratelli Spagnoli De Elhuyar. Questo è il motivo per cui il tungsteno è detto anche Wolframio. E il termine Wolframio non deriva nome dallo scopritore o da una persona, ma da Lupo (Wolf) affamato.
Il tungsteno, elemento raro in natura, si trova, spesso, associato con lo stagno (Difficile da molare, quindi, da qui, mangiato dal tungsteno). Il suo carburo rustico è relativamente economico
Scheele, con i propri mezzi finanziari (Aveva una farmacia), faceva le sue ricerche, da solo, in una piccola città di provincia Svedese. A lui sono dovute le seguenti scoperte: -Acido tungstico; -Ossigeno; -Cloro; -Acido molibdico (Dal quale venne individuato il molibdeno); -Idrogeno solforato; -Arsina; -Acido prussico; - Altri acidi organici (Circa 10). Inoltre, con le sue ricerche ha indicato la strada da seguire per la scoperta di: manganese, bario, altre sostanze. Egli amava la Chimica e condivideva le sue scoperte con chiunque altro fosse interessato
Il tungsteno si presenta con elevata densità (19.250 kg/mc) e durezza ed elevata stabilità chimica. Punto di ebollizione:  5.555 °C.  Il metallo più pesante è l'Osmo (22.661 kg/mc) e subito dopo l'Iridio (22.650 kg/mc).
E' molto resistente alla corrosione. Non è tossico, ma sono altamente tossici i suoi composti.  Ha il più alto punto di fusione dei metalli. E' più resistente dell'acciaio. Mantiene inalterate le sue caratteristiche meccaniche anche alle alte temperature.
Numero atomico 74. Peso atomico 183,35. 
Queste caratteristiche fanno si che esso affonda nel mercurio liquido, dove, invece, il piombo, per esempio, galleggia.
Il mercurio che è capace di disintegrare l'alluminio lascia del tutto indifferente il tungsteno, anche se viene lasciato in esso per lungo tempo.
Col tungsteno si fabbricano i filamenti delle lampade ad incandescenza, che ci hanno accompagnato fino a poco fa. 
E' bene precisare che la illuminazione prima di arrivare alle lampade ad incandescenza ha percorso le seguenti strade:
-1880: Lampada di Edison con filamento in cotone carbonizzato;
-1897: Lampada con filamento di osmio;
-1902: Lampada con filamento di tantalio a zig-zag;
-1905: Lampada con filamento di tungsteno.
Essendo duro quasi come il diamante, in America hanno pensato di utilizzarlo (Con brevetto) per gli anelli da matrimonio. Ma, anche se è molto più duro dell'oro, negli USA, i matrimoni continuano a durare pochissimo tempo.

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