Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

20 settembre 2020

GIUSTIZIA: TEORIA E PRATICA

Chi da giovane, o da attempato pensatore, non ha guardato con fede laica e sentimentale ai Principi di Libertà, di Uguaglianza, di Giustizia
Sì, quella Giustizia, con la G maiuscola, a cui tutti gli spiriti Liberi anelano.
Gli Artisti, nel passato prossimo e remoto ce l'hanno raffigurata come una bellissima Dea bendata (Per essere imparziale e non fare favoritismi a vantaggio di alcuno. Così evitando anche il rischio di cadere nel condizionamento), con una bilancia a due piatti in mano, in perfetto equilibrio orizzontale.
Per la sua difesa tante persone, in ogni dove, non hanno minimamente dubitato sulla necessità di intervenire, anche a rischio della propria vita.
e ad essa ci rivolgiamo idealmente ogni qualvolta qualsiasi essere umano è privato, in modo fraudolento, dei suoi diritti inalienabili.
In teoria, in ogni Stato di Diritto la Giustizia è rappresentata, in genere, in nome del Popolo sovrano, in modo Uguale per tutti. Ed a tutti i Cittadini, in teoria, è "assicurata" una risposta celere e serena.
Ma ci si potrebbe domandare: Come funziona la Giustizia nella pratica quotidiana? Ogni paese, più o meno civilizzato, ha il suo ordinamento che gestisce questo settore in termini non sempre ... lineari. Escludiamo i fatti che riguardano altri paesi e soffermiamoci su ciò che accade in Italia, ove il Potere Giudiziario, teoricamente indipendente dagli altri Poteri dello Stato (Esecutivo, Legislativo), è amministrato nel nome del Popolo Italiano, in modo Uguale per Tutti, ... 
Ma, come si può constatare dalla lettura dei giornali e degli atti relativi ai consuntivi annuali giudiziari, si capisce subito che la condizione della Giustizia non può essere certamente considerata adeguata e serena. In breve:
-La Giustizia in Italia è celere? No, nel modo più assoluto. I tempi biblici necessari per arrivare a sentenza di primo grado sono noti anche ai bambini. E nessuno ha fatto o fa nulla per modificare questa stortura da repubblica delle banane. Non si possono attendere decessi per una sentenza, con riferimento al periodo pre Covid-19 (Perché con il virus i termini sono, saranno, di molto, prolungati). Quando arriva. Sì, perché, spesso, anche i processi penali si chiudono per prescrizione;
-La Giustizia in Italia è oggettiva e serena? Tale requisito è sempre auspicabile, sia in ambito civile che in quello penale. Ma dalla esperienza maturata sul campo posso affermare che il Cittadino medio è tutt'altro che contento su come vanno le cose anche da questo punto di vista.
Anche recentemente, un valente avvocato, esperto di aule di Tribunale, con molto rammarico, ha affermato che in Italia la Giustizia non funziona per niente bene. Secondo lui al cittadino medio conviene fare causa solo se sa di avere torto, perché, in ogni caso, un qualche risultato favorevole (Parziale o totale) a casa lo porta di sicuro. Questo perché l'Ordinamento Giudiziario esistente tende a favorire il colpevole, riconosciuto o no. Di contro, al cittadino che ha ragione su una qualsiasi controversia, non conviene, in alcun modo, ricorrere alla Giustizia. Se lo fa, per una serie di motivazioni, uscirà con le ossa rotte. Sempre. La gente è convinta che è più facile che un colpevole venga assolto che un innocente venga riconosciuto tale. Tale debacle, senza ombra di dubbio, è da addebitare, prevalentemente, alla scarsa professionalità degli operatori del settore.
Ed allora, al Cittadino, davanti al subìto attacco ai propri Diritti, non resta che rivolgersi al Padre Eterno ... per la Giustizia Divina.
Giustizia Divina che è cosa diversa dalla Giustizia Terrena. Essendo diverso il metro di giudizio dello stato e del Padre Eterno. Ed il rimando va alla famosa parabola degli operai mandati da un padrone a lavorare, in vari momenti della giornata, alla vigna e tutti remunerati con la stessa paga giornaliera. Gli ultimi saranno i primi.

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