Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

28 febbraio 2016

UGUALE (=)

In matematica uno dei simboli più famosi (Forse il più famoso) è il segno di uguale (=). Lo studio della materia ci spinge ad andare sempre avanti e, quindi, siamo portati a non porci delle domande sul passato. Ed ecco qui qualcuna. Come si scrivevano, per esempio, le equazioni prima di tale invenzione? Chi ha inventato tale simbolo (=)?  Nei testi antichi di matematica il simbolo = era sostituito dalla parola "aequalis", che significa, naturalmente, uguale. Il segno uguale è stato concepito dal matematico e medico inglese Robert RECORDE, nell'anno 1557, dopo una lunga riflessione sui gemelli ("Non esiste nulla che sia più uguale di due gemelli" diceva). Da qui la scelta di due piccoli segmenti orizzontali paralleli, uguali. Identici, ma separati da un piccolo vuoto. 
CARDANO e RECORDE hanno avuto, entrambi, l'opportunità di "assistere" il sovrano inglese Edoardo VI (Marito di Maria TUDOR). CARDANO (Matematico e medico) per quattrini riusciva a vendere oroscopi. E si è fatto pagare, anche, dal suddetto Edoardo VI al quale predisse una lunga vita gloriosa. Peccato che il poverino è morto a 16 anni!!! RECORDE (Medico e matematico) medico di corte non è riuscito a farlo (Edoardo VI) morire vecchio!!!
In quei tempi chi era medico studiava anche matematica.

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