Il sole negli occhi è il tenero racconto (Volevo e stavo per dire romanzo) della vita di un Grande Sognatore (Giuseppe ROMEO), che non è più con noi. Ho cercato, invano, come lui mi aveva chiesto, un editore per farlo pubblicare...
Chi era Giuseppe? Era un Figlio del suo tempo e della sua Terra. Era di tutto, ma era, prevalentemente, un romantico sognatore idealista. Decido, ora, assecondando la sua volontà, di pubblicare alcuni brani, premettendo la dedica del manoscritto:
"A mia Mamma, che mi ha dato l'amore.
A mio Padre, che mi ha dato l'ingegno.
A mio zio Mario, che mi ha fatto uomo.
Alle mie figlie, AnnaMaria e Maria."
"Ora era là, incosciente ancora, ed impotente. Fu solamente quando il grimaldello della serratura terminò la sua corsa, che Luca comprese, che la porta si era definitivamente chiusa sulla libertà, sulla vita. Da allora, era trascorso un anno (52 settimane, 365 giorni) ed ora era là, quasi statico, dinnanzi alla libertà, alla vita, a quella vita che tante, tante volte aveva pregato d'arrestarsi, ma che ora sentiva pulsare nelle sue vene, più forte e bramosa di sempre. Luca guardò ancora il grande e pesante portone che rassomigliava ad una grande pietra tombale e rivide, in un susseguirsi retrospettivo d'immagini, il dramma della sua vita. "
"...in compagnia dei suoi amici, aspettava il calar della sera ed andava sotto il balcone della casa di Maria, per farle la serenata, per dirle parole d'amore, per poterla cullare, nell'infinito di questo cielo eternamente azzurro, fra stelle luminose, con il sorriso di questa grande luna, con il tenue fruscio della risacca che con la brezza dello scirocco, giungeva sino a loro, mentre il suono della chitarra e la melodia dei mandolini, si spandeva nel quieto, muto, caldo, silenzio delle contrade. Maria si svegliava dal suo sonno, si stringeva forte al suo cuscino..."
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Oggi si pubblicano un'infinità di libri, cartacei o in formato e-book. Ma questo significa solo che gli editori hanno trovato il modo di guadagnare col libro, facendosi pagare dall'autore, tanto è vero che non c'è più selezione effettiva, si pubblica di tutto, compreso stupidaggini che starebbero meglio dentro la testa dell'autore e non fuori.
RispondiEliminaMa chi è davvero un potenziale scrittore, come questo Giuseppe, non trova spazio nell'editoria. Ma forse è meglio così, è meglio non mischiarsi in questa folla senza senso.