Negli Appalti Pubblici spesso sorgono contestazioni sulla eventuale Responsabilità del soggetto Concedente (A) nelle liti che riguardano le Imprese esecutrici o Cittadino privato (B) e le Stazioni Appaltanti (C). In parole povere, nelle liti che sorgono, durante la realizzazione di un'opera pubblica, tra un soggetto Privato (Sig. Valli - (B)) e la Società Pubblica o semi-pubblica (Consorzio di Bonifica, Autostrade del Sud, … - (B)) che agisce sulla scorta di una concessione sottoscritta col soggetto terzo Istituzionale rappresentante del settore (Regione, Anas, … - (A)), il soggetto Concedente (Regione, Anas, …) può essere legittimamente chiamato in causa, per responsabilità indiretta, dovuta a mancata sorveglianza dell'appalto?
Le norme vigenti in materia e giurisprudenza costante (Cass. Civ. Sez.1, 21/06/2012, n.10390; CdA Napoli, n.4712/2014) chiariscono, in modo inequivocabile, che:
1)- La responsabilità per mancato controllo del soggetto Concedente (A) non esiste quanto si dimostra e si è in presenza di una Concessione Traslativa;
2)- La responsabilità per mancato controllo del soggetto Concedente (A) esiste quanto si dimostra che non si è in presenza di una Concessione Traslativa.
In sintesi, la struttura Concedente (A), con potere di controllo sull'operato della struttura Operativa (C), in assenza di una esplicita Concessione Traslativa è Responsabile in solido sugli effetti della condotta della suddetta struttura Operativa. L'omesso compimento di atti giuridici (Controllo, …) dovuti implica la corresponsabilità in solido tra la struttura Concedente e quella Operativa.
23 marzo 2019
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