L'istituzione dei cimiteri, in Italia, è cosa relativamente recente. Essi sono stati introdotti da una legge durante la dominazione Francese (Napoleone). Prima di tale legge i seppellimenti venivano fatti in terra santa, sotto il pavimento, nelle Chiese; spesso a cura delle Confraternite o Misericordie (Associazioni di volontariato sopravvissute fino ai giorni nostri. A Pisa è famosa quella di San Frediano).
In alcuni casi, per le famiglie più "importanti", in presenza di un "ius", nelle Chiese, era possibile realizzare specifiche cappelle. Il seppellimento in terra santa è riscontrabile dalla presenza nelle Chiese più antiche di apposite botole (Lastroni) in marmo, poste, in genere, nelle navate laterali (Quella centrale era destinata ai vertici del potere religioso). Anche a Benestare, ricordo, presso la navata laterale sinistra (Entrando), fino agli anni 60, erano presenti delle botole in marmo con delle incisioni in latino, utilizzate per detto uso. Il seppellimento in cappella privata mi porta col pensiero alla Chiesetta del Carmine di Bova (Paese collinare a forte cultura Ellenica) ove la sacra ara (Del 1752) di una famiglia locale, parte integrante della struttura religiosa, è richiamata con una scritta sepolcrale latina e col simbolo della famiglia (Leone rampante).
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