Si racconta di una schiera di uomini che si misero in viaggio per cercare il loro signore, il maestro della saggezza. Trovarono un uomo che guardava la superficie infinita del mare. Gli chiesero, allora, se possedeva la saggezza. Rispose: Conosco la vita del mare, e così conosco il mondo. Ma quando gli chiesero ancora: E quando verrà il grande giorno e i flussi del mare saranno prosciugati, che cosa saprai allora? - l’uomo tacque. Trovarono poi un altro, che sedeva col capo rivolto in alto e guardava le stelle. Gli chiesero allora, a sua volta, se possedeva la saggezza. Rispose: Conosco la vita delle stelle, e così conosco il mondo. Ma quando gli chiesero ancora: E quando verrà il giorno del rinnovamento e il grande firmamento crollerà, che cosa saprai allora? - anche quest’uomo tacque. Trovarono, infine, un uomo che non guardava assolutamente nessuna cosa al mondo, ma i suoi occhi erano ben aperti e rivolti come a qualcosa di infinito. Gli chiesero, allora, se possedeva la saggezza. Rispose: Conosco la mia anima ed essa è il mare che nessuna tempesta prosciuga e il firmamento che nessun rinnovamento può far crollare.
Ernst Bloch
Mi chiedo se è probabile conoscere realmente la propria anima.
RispondiEliminaLe nostre sconosciute paure, le nostre inesplorate debolezze, le nostre ignorate debolezze, le nostre vergini cattiverie, non siano invece uno scudo per l’anima prima di impazzire o quel mare in tempesta che ci rende umani e non divini...e perchè mai crollare è meno eroico. Come se tenere il controllo sia una forma di saggezza.
Non ho mai capito molto la filosofia e forse si vede.
Io direi: Non conosco la mia anima ed essa è il mare in tempesta ed è anche il firmamento dove rivolgo lo sguardo quando tutto crolla e non posso controllare.
Un abbraccio farneticante.
Cristina
Faccio a botte con la filosofia ma per me è importante la conoscenza:anzi la curiosità che mi porta ad una forma anche se limitata,di conoscenza.E' il continuo cercare ciò che non so,
RispondiEliminaè la sfida,la conquista di capire le cose che forse mi porterà un po di saggezza.
Un cordiale saluto ferragostano.