E' una dolce perturbazione che dovrebbe coinvolgere ogni Essere, non in modo discontinuo, ma in modo continuativo. Eros (Figlio di Poros e di Penia) non è colto, non è capace di trasferire agli Esseri attenzionati (Colpiti) alcuna Cultura, ma è capace di trasferire ad essi (Noi Umani) degli stati d'animo capaci delle migliori intenzioni. L'Essere, nel corso della sua esistenza, ha compiuto le più grosse cattiverie (Sciocchezze) quando era lontano dall'essere coinvolto dall'amore; in presenza di problematiche di natura neuro-vegetativa (Come amo dire). Di contro, la presenza di Eros porta comportamenti personali e sociali encomiabili, privi di cattiveria. Chi è in pacifico equilibrio con Eros, raramente si lascia trascinare in comportamenti di odio sfrenato, disdicevoli di un vivere bonario.
"Solo dall'amore nascono le visioni più profonde", diceva Nietzche.
"Non si apprende che da chi si ama", diceva Goethe.
"E' con l'amore che l'Uomo da il meglio di sé", diceva Holderlin.
5 settembre 2019
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