Sì, ricordo, come fosse oggi, il 31 Ottobre 1999, erano le ore 21.00, era una calda domenica autunnale, e stavi ancora lavorando, quando te ne sei andato, piegato non dalla fatica - tu eri un grande lavoratore, perché ti piaceva il lavoro che facevi - ma da due vigliacchi ignavi, tristi e brutti (Definiti da qualcuno, non da me:
"Brutti comu o scuru").
E, ricordo ancora, e lo farò per sempre, il dolce sorriso che avevi nei momenti di serenità.
Serenità e gioia che auguro visceralmente di non aver mai la possibilità di assaporare, in terra, a tutti quei lupi affamati che spesso travestiti da agnelli hanno cancellato, barbaramente, tutti i tuoi Sogni.
Ma, lo sappiamo, lo sanno tutti e lo sanno anche loro, sono, e tali resteranno, semplicemente, dei katharmata.
Sì, dei bastardi. Bastardi di nome e di fatto. Barbari.
E, in quanto tali, il cancro della società.
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