Dirò qualcosa su un concetto che riguarda l'Uomo. Quello dei pregiudizi (Opinioni privi di ragionevole giudizio), soggetti a rimodulazione in funzione delle variabili luogo e tempo.
La lettura di autori antichi ci porta, facilmente, a sbarazzarci dei pregiudizi. Come si insegna nei Licei. Orazio, nella sua Poesia morale recita "Nec metuo ne, dum futuo, vir rure recurrat" (= Non temo, mentre fotto, che il marito torni di corsa dalla campagna), senza avere alcuna difficoltà o timore a parlare, con questi termini, allora, ai suoi tempi. Oggi nessun poeta si sognerebbe di comporre versi in questi termini. La natura (Delle cose e dell'uomo) è sempre la stessa; sono le usanze che cambiano.
2 giugno 2018
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