DUE OMBRE ( Alla mia Donna)
Siamo due ombre, nella sera che avanza,
tra sabbia e cielo!
Sento l’acqua e la rena
nel tuo lieve respiro.
E l’onda che tramuta
natura imbiancando.
Verginità è la tua anima,
Donna.
Oh se mi chiedessi dove
siamo diretti!
Se mi domandassi della
notte che avanza
Se volassi in cielo ad abbracciare le stelle!
Il mare forse non sa
come parlare a due ombre,
come accoglierle nelle sue
acque,
come accostarle alla sua
diversa natura.
Siamo due esilissime ombre sfilacciate sulla battigia
In una danza di fremiti bianchi.
E, mentre torniamo al
Castello, si frange il ponte levatoio
E restiamo, donna, sospesi nell’aria.
Nella sera. Nel tempo.
Nello spazio.
Per sempre.
c.a.p. 12.11.2013
“Ti
propongo per la pubblicazione sul tuo Blog una poesia che sa di aneliti e di colori smorzati, di desideri che
non tradiscono, di attese che rendono
fragili e pazzi gli uomini. La poesia inoltre stringe in sé la terra e il
cielo, le ombre e la realtà, la stasi e l'inquietudini, il destino assurdo e la
speranza forte. e incrollabile. Ti ringrazio di tutto cuore. Un abbraccio Carlo”
CHE GIOIA!
( A c.b.p.)
Da crisalide a
farfalla,
a regina, la mia
donna.
Da re a pedone,
io, il poeta.
Che gioia!
Amore ha voluto
così.
c.a.p.
01-11-2013
OH CHE TI
DIA
(A C.B.P.)
Oh che ti dia momenti di
follia:
venti statici e freddi,
soli di ghiaccio ed erbe senza fiori
per un dono che fosse
senza pari.
O che ti dia il cielo
della notte
Fiorito in fronte a Dio
come regalo.
O il pane del mio forno
Fragrante come il fiore
della vita.
O le mie nubi
intrecciate d’amore,
Morbidi sensi sul divino seno.
Nulla io credo che t’abbia donato
quando si spezza il ramo
del perdono.
Ti porterò il perfido
Giasone ed Argo e il Vello d’Oro
e il grido della Colchide …
E la maga Medea, rossa di
sangue.
Oh che ti dia la vita… tutta
la vita…
Senza chiederti nulla e
poi morire.
E’ questa la follia,
Donna.
c.a.p.
20-10-2013
Tra Innamoramento ed Amore (O “calorosa
Amicizia” come direbbe Qualcuno) librano, spensieratamente, nel vorticoso cielo,
le struggenti parole del Poeta. Sempre più desideroso di Vita.
Chiedo venìa all’Autore ed ai miei Lettori
per il ritardo nella pubblicazione di queste belle Poesie, tutte dedicate, probabilmente, alla stessa Persona che riesce
a farlo sognare come quando era … bambino.
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