Nei tempi passati, lontani da questi moderni, rappresentati dalle diffuse telecomunicazioni, per informare la gente di particolari, specifici, eventi si faceva ricorso a univoci sistemi acustici.
Spesso si faceva uso, anche in Francia, a sud di Marsiglia, al Castello d'If, di lontana memoria, per esempio, di un colpo di cannone a salve, per ogni prigioniero che riusciva a fuggire dalla prigione.
Con questo sistema non solo si informava la popolazione della fuga, ma, anche, si riconosceva al fuggitivo l'onore del colpo di cannone.
Viste le difficoltà, sempre più elevate, per i detenuti, di scappare di prigione, viste le moderne tecnologie di protezione contro le evasioni, si potrebbe ipotizzare il ripristino dell'uso di un colpo di cannone, a salve, ogni qualvolta venga accertata la fuga di un detenuto. Tale circostanza, certamente, porterebbe gioia e ironia nel fuggitivo e nei cittadini, i quali potrebbero, immediatamente, prendere conoscenza della fuga di qualcuno.
Tra il serio e il faceto si potrebbe ipotizzare di sparare un colpo di cannone a salve per ogni accertata Sciocchezza (Nuove leggi, Decreti, Programmi, Organizzazioni, ...) di Stato. Sarebbe uno spettacolo pirotecnico di indiscusso valore, ancora più esaltante del festival internazionale dei fuochi d'artificio del principato di Monaco.
Ma, pensandoci bene, viste le statistiche di settore, l'adozione della suddetta precedente proposta potrebbe comportare, specialmente per alcune prigioni, il dubbio di un attacco armato da parte di una potenza straniera ostile.

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