Per una questione di mistero e di preservazione del corpo, specialmente nel passato, molte persone importanti (Dittatori, ...) disponevano che tutti i seppellitori e presenti alle esequie venissero eliminati e sepolti nella stessa zona scelta per il defunto ufficiale.
Il re visigoto Alarico morto nella zona di Cosenza, è stato sepolto, nel 410 d.C., previa deviazione provvisoria del fiume Busento, nel letto di quel corso d'acqua, in quella città.
E, per espressa determinazione, nelle stesse zone sono stati sepolti anche tutti i seppellitori.
A questa stessa prospettiva, senza alcun dubbio, sono destinati tutti i sicari che si sono prestati ad atti selvatici. Tutti costoro, anche per il solo fine di preservare dalle possibili conseguenze penali i mandanti dei delitti ed i loro fiancheggiatori saranno destinati a "giacere con le loro ossa nel letto del Busento".
È inevitabile e meritato!!!
Farà la fine cruenta del Busento anche quello dei due bastardi, ancora in vita. E non solo lui.

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