Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

22 giugno 2020

STATO E ALTRI POTERI

MassoneriaE' una  delle organizzazioni più antiche che hanno operato, in modo più o meno evidente nel vecchio e nel nuovo continente. Il suo operato, ultimamente, anche in virtù della nascita e della crescita di innumerevoli "logge", più o meno legate fra di loro, appare, spesso, illegittimo, o, quanto meno, inaccettabile. Da quanto emerge da inchieste giudiziarie e giornalistiche esiste una stretta connessione fra la massoneria e la mafia. O, precisamente, gli elementi di spicco delle varie mafie risultano iscritti in logge che, sistematicamente, svolgono le loro sedute (In Italia o in Malta, a La Valletta) per discutere di problematiche che riguardano la collettività. Tale commistione appare, ictu-oculi, pericolosa ed inaccettabile per l'intero ordinamento Democratico del Paese.

MafiaGli Americani (USA) con il loro sbarco sulle coste della Sicilia, all'inizio della seconda guerra mondiale, ci hanno portato la Libertà e la mafia. Della prima ne avevamo immenso bisogno, della seconda (Presente, allora, solo in modo larvale) ne avremmo fatto a meno. 
Entrambe hanno messo apparati radicali molto importanti.
Col passare del tempo la mafia si è espansa incrementando la sua importanza e la sua influenza prima in tutto in Sud; poi in tutta Italia con vasti insediamenti in Europa ed in ogni parte del mondo.

La presenza e la capacità di attecchimento della mafia, in ogni Comunità, è direttamente proporzionale all'inefficienza ed alla incapacità delle Istituzioni.
Tanto più, su un certo territorio, il Potere Esecutivo è incapace, inefficace, tanto più la mafia, su quel territorio, mette radici. 
Quindi, esiste una responsabilità diretta ed una indiretta. 
Entrambe gravi ed inaccettabili.

Capacità di IntimidazioneQuando la mafia esiste su un territorio, esplica sulla popolazione, in modo diretto ed indiretto, una azione di coercizione, palpabile, visibile, limitativa della Libertà personale.
Essa esercita una forza di intimidazione, sempre presente anche senza la materiale presenza di esponenti. Anche in assenza di espliciti atti reali di intimidazione
La comunità, in ogni caso, avverte in modo reale, tangibile, la presenza del rischio mafia.
Le Istituzioni, spesso, preferiscono turarsi il naso, e negare l'evidenza.

Sport, CalcioLa mafia in modo diretto o indiretto è sempre presente nelle società di gestione delle squadre di calcio, per il semplice discorso legato alla necessità di controllare il territorio e creare consenso attorno ad essa. Così facendo essa è andata braccio a braccio con politici, professionisti, dirigenti pubblici, forze dell'ordine e qualche volta anche magistrati. 
Possibile che tutti coloro che sono preposti alla dignità delle Istituzioni siano affetti da strabismo acuto? Io non credo alle coincidenze.

EconomiaLa mafia controlla il territorio esercitando il controllo scrupoloso di ogni attività (Piccola e grande) che su esso si svolge.

ImpreseSe una impresa da tempo si presenta decotta, senza attività, senza iniziative, e ad un tratto, improvvisamente, diventa operativa, attiva, efficace, con acquisizione di mezzi ed attrezzature (Come si è verificato verso la fine degli anni 90, in tante città d'Italia) non ci vuole molto per capire che dietro non può che esserci la mafia. Specialmente se l'impresa diventa affidataria in modo quasi esclusivo degli appalti negli Enti Pubblici (Comuni; Anas; …). 
Il carburante che favorisce, agevola, fa volare la corruzione è stato ed è sempre il denaro. Denaro ed affetti sono i due percorsi da seguire per pervenire a risultati efficaci. 
Il primo percorso è stato, in qualche modo, da tempo intrapreso. 
Il secondo percorso, suggerito e discusso, in un pubblico dibattito, dal CIDS circa venti anni fa, non è stato mai ipotizzato normativamente da alcun soggetto pubblico. Per ipotetici e discutibili distinguo. 
Non è chiaro per quale motivo lo Stato ha la possibilità di togliere la patria potestà dei figli minori di coppie di drogati, mentre non può avere lo stesso diritto per figli minori dei mafiosi condannati con sentenza passata in giudicato? Il Tribunale dei Minori di una Città della Calabria, qualche tempo fa, riprendendo larvatamente tale opzione, ha, timidamente, cercato di introdurre, senza significativo successo, dei percorsi guidati su alcuni minori.

Nessun commento:

Posta un commento