Le fragole sono dei frutti buonissimi ed apprezzati da tutti. Io ne vado matto.
Quasi tutti i miei lettori sanno che sono dette le lacrime di Venere.
Per quei pochi amici che non ricordano tale motivo racconterò la storia d'amore travolgente tra la Bellissima Venere e l'altrettanto Bellissimo Adone. Venere, la Dea della Bellezza e dell'Amore, non appena lo vide, si innamorò, perdutamente, del Bellissimo Adone, che seppur molto più giovane di lei non disdegnò di diventare il suo amante.
I due si lasciarono travolgere dall'amore, dalla passione e dalle emozioni; non curanti del mondo esterno.
E, del mondo esterno, faceva parte anche il "povero" Marte (Dio che si preoccupava di più a fare la guerra che a fare l'amore), da sempre amante ed innamorato di Venere. Talmente innamorato che non appena venne a conoscenza del legame tra la sua amata (Venere) e quel giovane esuberante e sconsiderato (Adone), preso da profonda crisi di gelosia, durante una battuta di caccia, lanciò un grosso cinghiale contro il giovane amante (Adone) della sua amata (Venere). Adone rimase a terra colpito gravemente e Venere, anche per non essere riuscita ad impedire l'ira funesta del suo ex amante (Marte), pianse, disperatamente, la fine del suo bellissimo amato.
Con le lacrime di Venere che cadendo a terra e sul corpo di quel bel giovane si trasformavano in cuoricini rossi. Appunto le fragole.
Ecco perché le fragole, ogni volta che le gustiamo in bocca ci fanno pensare alle dolci lacrime di Venere, a quell'amore struggente, passionale, delicato, travolgente verso Adone.
Siano esse fragole di bosco o di coltivazione in serra (Come quelle gustosissime che coltiva un mio Amico).
Quasi tutti i miei lettori sanno che sono dette le lacrime di Venere.
Per quei pochi amici che non ricordano tale motivo racconterò la storia d'amore travolgente tra la Bellissima Venere e l'altrettanto Bellissimo Adone. Venere, la Dea della Bellezza e dell'Amore, non appena lo vide, si innamorò, perdutamente, del Bellissimo Adone, che seppur molto più giovane di lei non disdegnò di diventare il suo amante.
I due si lasciarono travolgere dall'amore, dalla passione e dalle emozioni; non curanti del mondo esterno.
E, del mondo esterno, faceva parte anche il "povero" Marte (Dio che si preoccupava di più a fare la guerra che a fare l'amore), da sempre amante ed innamorato di Venere. Talmente innamorato che non appena venne a conoscenza del legame tra la sua amata (Venere) e quel giovane esuberante e sconsiderato (Adone), preso da profonda crisi di gelosia, durante una battuta di caccia, lanciò un grosso cinghiale contro il giovane amante (Adone) della sua amata (Venere). Adone rimase a terra colpito gravemente e Venere, anche per non essere riuscita ad impedire l'ira funesta del suo ex amante (Marte), pianse, disperatamente, la fine del suo bellissimo amato.
Con le lacrime di Venere che cadendo a terra e sul corpo di quel bel giovane si trasformavano in cuoricini rossi. Appunto le fragole.
Ecco perché le fragole, ogni volta che le gustiamo in bocca ci fanno pensare alle dolci lacrime di Venere, a quell'amore struggente, passionale, delicato, travolgente verso Adone.
Siano esse fragole di bosco o di coltivazione in serra (Come quelle gustosissime che coltiva un mio Amico).
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