Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

6 ottobre 2018

ARCHITETTURA E CRISTIANITA'

L'Architettura Cristiana può essere suddivisa in tre grandi gruppi:
-Romanica;
-Gotica;
-Rinascimentale.
L'Architettura ROMANICA è quella dominata dall'arco a tutto sesto. Si presenta con differenze di linguaggio, secondo i luoghi, gli ambienti, le tipologie (Lombarda; Sassone; Bizantina; …).
L'Architettura GOTICA è quella dominata dall'esaltazione 
dell'ogiva. L'introduzione di questo stile architettonico (L'arco a tutto sesto è sostituito da due tronchi di arco ad incrocio acuto), per chi non lo sapesse, nasce dalle Crociate (Guerre del Cattolicesimo, 1095-1291). Si, da questo grande movimento popolare, indipendentemente dalle ragioni ispiratrici  e dal fine. Col ritorno in patria i crociati portano l'ogiva (Di origine Araba). Con questa nuova forma l'Architettura Romanica si estingue lasciando il posto all'eresia Gotica. La Chiesa Cattolica è invasa da concetti di Libertà. Concetti che tendono a liberarsi del Dogmatismo teologico. Con questa evoluzione l'Architettura sfugge al Clero e cade nelle braccia accoglienti e democratiche dell'Artista. Artista che costruisce a modo suo. Con esplosione della fantasia, del capriccio, dell'immaginazione, dell'estro libero (Non più stretto e costretto dai canoni precedenti). Con lo Stile Gotico la Chiesa si allarga, si espande e, specialmente, si slancia verso il Cielo.
Gli scontri religiosi tra Cattolici e Luterani hanno portato scismi e un nuovo linguaggio nelle Chiese. La loro forma e la loro rappresentazione dovevano essere consone al linguaggio di Lutero.
Col passaggio dall'Architettura Romanica a quella Gotica si assiste al passaggio dall'arco a tutto sesto all'ogiva. Il tutto con una esplosione di Raffinatezza e di Dettaglio
Dal punto di vista del linguaggio si passa dal Simbolismo Ermetico che rappresenta l'Unità Papale della Chiesa allo scisma di Lutero.
Le Chiese non sono ancora opera del Singolo (Artista), ma sono opere di una società, in uno specifico contesto storico. Rappresentano il porto di un popolo e non ancora il porto di uomini di genio.
Ogni popolo, quando non provvede alla demolizione, aggiunge alla Chiesa una nuova stratificazione secondo i propri gusti. La Chiesa, nel suo processo edilizio, è come un alveare ove ci sono gli uomini al posto delle api. In questo processo evolutivo architettonico si assiste a successivi innesti, saldature di arti e parti diverse, sullo stesso monumento. E' il Tempo ad essere il Progettista, con il Popolo nelle vesti di Muratore. 
L'Architettura RINASCIMENTALE, misto di quella Greca e Romanica è riconoscibile dalla presenza dell'arco a tutto sesto sostenuto dalla bellezza delle colonne Greche. Il Rinascimento ha portato in Architettura il Lusso accecante, l'uso smodato di archi a tutto sesto, l'uso delle Colonne Greche ed anche dell'Arco Gotico  Ribassato. Durante il Rinascimento l'Architettura ha cercato di adeguarsi, plasticamente, anche, alle eresie emergenti (Lutero). Durante questo periodo storico si pensò molto a costruire ed, anche, a demolire, spesso senza freni. Ciò ha portato ad una continua rimodulazione degli spazi urbani delle città.
In alcuni monumenti complessi sono presenti dettagli di tutti gli stili. Con una mescolanza piacevole e mai stucchevole.
Possiamo dire che il Rinascimento ha portato anche nell'Architettura una ventata di anarchia e di splendide deviazioni dal linguaggio esistente. Una ventata di rinnovamento.

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