Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

20 settembre 2020

FIAMMIFERI

Il bisogno dell'uomo per il fuoco, essenziale per la sua sopravvivenza, è strettamente connesso al "sistema" per accenderlo.
L'uomo per accendere il fuoco, sin dall'origine, è stato costretto a far uso, di seguito, dei seguenti mezzi: -Pietra focaia; -Acidi; - Luciferino; -Fiammiferi
I primi fiammiferi per funzionare dovevano essere immersi nell'acido solforico. 
Per essi l'elemento necessario era il Fosforo (P; n.a. 15; p.a. 30,974; Non metallo). Il Fosforo Bianco era perfettamente funzionante, ma aveva un grosso difetto: Era pericoloso per i lavoratori del settore. Il Fosforo bianco, per detti motivi sanitari, nel 1906, venne bloccato nella produzione. Esso venne sostituito dal Fosforo Rosso che non presentava problemi sanitari.
Il fosforo, in piccole quantità, ci fornisce i fiammiferi, ma con grandi quantità ci fornisce delle bombe, che distruggono tutto, bruciando.
Il fosforo è stato scoperto, nel 1669, da Brandt, partendo da studi e ricerche sull'urina, dopo aver isolato una strana sostanza luminosa definita fuoco freddo (Kaltes feuer).
Negli anni 30 del XIX secolo sono stati inventati i luciferini che non avevano bisogno di alcun acido, visto che si accendevano con semplice sfregamento.
I fiammiferi, per ricordi d'infanzia, portano la mia mente ad una struggente fiaba di Andersen: "Era l'ultimo giorno dell'anno: faceva molto freddo e cominciava a nevicare. Una povera bambina ...". Si tratta de La Piccola Fiammiferaia, che, probabilmente, solo pochi bambini di questi tempi conoscono.

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