Guardando attentamente mi è sembrato di cogliere nel tronco di ulivo distrutto dall'incendio un Cristo che risorge, in un contesto degradato. Mi sbaglio?
Gli incendi distruggono, annualmente, la Natura, nella quasi più totale indifferenza dell'Uomo. Solo quest'Ulivo carbonizzato, come un Cristo risorto, sembra voler gridare, nel deserto dei cuori, la sua rabbia, il suo dolore, il suo rifiuto.
Il Libero Arbitrio lasciato alle facoltà dell'Uomo implica la possibilità dell'autodistruzione? Chi dovrebbe fare di più per eliminare questa distruzione dell'Ambiente?
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Davvero piange il cuore.
RispondiEliminaQue la Madre Naturaleza nos perdone.
RispondiEliminaSaludo enorme, buenas noches.
España también arde como cada verano. Este año tocó el precioso parque de Garajonay en La Gomera, en las Islas Canarias. Deberíamos hacer algo, renovarnos como deberá hacer la Tierra quemada...
RispondiEliminaSaluti dalla Spagna
Immagine eloquente,ma quanti anni prima di riavere ciò che andiamo distruggendo con tanta leggerezza e stupidità!
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