L'evoluzione del sistema di vita, nella nostra società occidentale, ha comportato, e comporterà, rimodulazioni, o scomparse, di alcune attività, economiche e non.
Nel secolo scorso, in tutta l'area mediterranea, esisteva una figura speciale, famosa nei vari borghi, che aveva la "funzione" di trovare soluzioni, ragionevoli, ai problemi di cuore di tante persone. Persone quasi sempre semplici, buone, socievoli, ma molto timide; quindi con ridotte capacità di dialogo verso terzi. Persone con una timidezza che li faceva arrossire ogni qualvolta si trovavano a parlare, specialmente con donne, di questioni di ... cuore.
In questi casi, in modo diretto o indiretto, si faceva intervenire un mediatore, capace di esaminare, più o meno oggettivamente, tutti i dati del problema (Un uomo o una donna alla ricerca di un compagno di vita) e trovare la soluzione più ragionevole fra le possibili.
Il soggetto non era altro che un conoscitore di luoghi e di persone, un mediatore. Si può dire, anche, una persona molto di fiducia, delegata ad agire in nome e per conto del soggetto rappresentato. Era una specie di procuratore, oppure un agente, come si direbbe oggi. Era un sensale, o meglio, un paraninfo (paranymphus) o paraninfio, un mezzano, un pronubo, ossia colui che combina un matrimonio. Paraninfo che diventava, quasi automaticamente, un compare d'anello del matrimonio combinato, eventualmente andato a buon fine. Egli era la persona preposta ad accompagnare la coppia nuziale a casa dello sposo. Era una persona assolutamente fidata che accompagnava la sposa al matrimonio. Il rapporto che nasceva tra il paraninfo e gli sposi (E le loro famiglie), solido e duraturo, era un misto di profonda amicizia e stretta familiarità, quasi meglio del rapporto tra fratelli.
Col tempo tale tipo di rapporto si è venuto, via via, sgretolando, deformando, perdendo le sue caratteristiche sociali. La figura individuale è praticamente scomparsa, ma con funzioni essenzialmente economiche essa è stata sostituita da una serie infinita di agenzie, operanti non a titolo gratuito, aventi come obiettivo quello di trovare l'anima gemella. Così come faceva il paraninfo. Con la differenza che al tempo presente è intervenuto in computer, coi vari suoi algoritmi, che riesce a cercare e trovare in vaste aree territoriali le persone che, almeno teoricamente, potrebbero essere una buona coppia affiatata. Ma, da quello che si sente dire in giro non sempre i risultati delle agenzie matrimoniali moderne portano ai risultati affettivi che nascevano grazie ai servigi degli antichi paraninfi.
Col passare del tempo la funzione, specialmente in umili contesti, è andata sempre degradandosi fino a degenerare in ipotetici maldicenze che legavano intimamente la promessa sposa al paraninfo diventato un ruffiano.
Nel secolo scorso c'era una persona perbene, molto nota, distinta e stimata, che si divertiva proprio tanto nello svolgere questa funzione, con amicizia, con passione, con armonia e serenità. Si divertiva proprio tanto, quando riusciva a far convolare a giuste nozze due persone che lui aveva fatto conoscere. Non lo faceva per soldi. Anzi, spesso ci rimetteva con i regali che era costretto a fare.
No, lui lo faceva per divertimento.

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