Dal Corriere di Calabria, del 12/07/2025.
Il Procuratore aggiunto Musolino dice:
Il Procuratore aggiunto Musolino dice:
«In Calabria quando apri una indagine il primo problema non è la segretezza, la mafia, l’omertà, ma i collegamenti degli indagati con le forze dell’ordine e la magistratura.
Sono protezioni dirette e indirette che, in modo strisciante, iniziano a farti l’esposto che poi qualche amico porterà avanti e così mentre dovresti pensare a fare il tuo lavoro devi impiegare il tempo a giustificarti o, peggio, a difenderti.
E poi, magari dopo un po’, li trovi questi signori a fare il questore e il capo di un ufficio importante. Questa è la lotta alla mafia di cui nessuno parla».
-Siamo sicuri che nessuno parla o scrive di ciò?
-Chi parla (di colpa o di dolo) si potrebbe trovare contro i due poteri pronti a colpirlo?
-Che fare?

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