Siam fatti anche noi della sostanza di cui sono fatti i sogni e nello spazio di un sonno è racchiusa la nostra breve vita.(Shakespeare/Bacone)

E' l'ambiente in cui veniamo cresciuti a determinare le nostre inclinazioni e le nostre aspirazioni.

17 maggio 2025

INDECENCE

 Indecénce. Indecenza. Con questo termine forte si definisce la condizione di sfacciata e assoluta mancanza di decoro e di rispetto nei propri o negli altrui confronti. E' il comportamento irriguardoso, osceno, sconcio, volgare, infame, di colui che si pone su un piedistallo nel confronto con gli altri; e ciò mette in evidenza. 
Il concetto di Decoro rappresenta la dignità che si mostra nei modi di fare, nell'aspetto, nel comportamento di una persona. Decoro che implica un senso di contegno, di compostezza, di discrezione, nel rispetto delle indicazioni suggerite dal galateo del tempo corrente. 
Il concetto di Rispetto rappresenta il riconoscimento di una dignità morale o sociale verso altra persona o cosa.
Può trovare scaturigine dal privato o dal privato.
 Honte. Vergogna. Vergognoso è l'operato di colui che si comporta in modo sconveniente, indecente, indecoroso, disonorevole. La vergogna, di norma, porta turbamento interiore, onta e vituperio nell'anima, rossore in viso per la lamentata condizione. E' una grave ingiuria che può colpire la persona, la famiglia, la patria. E' un'emozione complessa che si manifesta quando l'essere umano si sente giudicato, inadeguato, fuori posto rispetto agli usi.

E' condizione di grave indecenza:
1)- Lasciar perdere di significato etico e sostanziale quelli che sono considerati (J. Stanley) i pilastri di una vera Democrazia: La Scuola, l'Università, la Sanità, la Giustizia. Gli attacchi, interni ed esterni alle Istituzioni, stanno portando all'irreversibile deterioramento di queste colonne democratiche che, senza un'adeguata inversione di rotta, saranno destinate alla totale distruzione. 
2)- Una pena detentiva lieve in caso di grave doloso delitto. I tanti casi del genere, recentemente riportati dai media, attestano il grande distacco fra la morale del Cittadino e quella dei Poteri Esecutivo, Legislativo e Giudiziario. Secondo la gente comune i giudici spesso applicano la legge con inaccettabile leggerezza. Molte sentenze appaiono sicuramente inconcepibili agli occhi della gente. 
3)- Concedere, con leggerezza, dal giudice preposto, benefici ai detenuti per gravi delitti.
4)- L'errata, o l'assunta, superficiale, valutazione sulla pericolosità dei detenuti per gravi delitti, al fine di ottenere agevolazioni di pena.
5)- L'incertezza della pena, come si verifica nel nostro Paese, è segno di manifesta ingiustizia e analfabetismo logico. Non ha alcun senso parlare di sconto di pena, anche al fine di agevolare il recupero del condannato e di fornire un aiuto per il suo reinserimento nella società. La legge che prevede gli sconti di pena andrebbe subito cancellata; è ridicola. Il percorso migliore per il reinserimento nella società di un condannato per gravi delitti è quello che prevede esattamente la detenzione per tutta la durata della pena.
6)- Leggere - sui giornali di qualche giorno fa -  di un figlio che non ha i soldi per comprare le medicine per la madre malata
Per fortuna i CC gliele hanno acquistate per lui. Lo Stato non può essere assente. La sanità va garantita a tutta la popolazione. Uno stato può dichiararsi veramente democratico solo quando in esso non esistono squilibri socio-economici che mostrano condizioni del genere sopra riportato.  
7)- Leggere di un anziano che ruba cibo al supermercato, di una ricca cittadina del nord,  per fame. 
Anche in questo caso i Carabinieri gli hanno pagato la spesa. Ma le Istituzioni dove sono? Si possono spendere montagne di denari  per opere inutili, per armi e lasciare le persone così umili in queste condizioni?
8)- Sapere che una Famiglia, con una bimba di 2 anni, vive in macchina, al margine di una città. E con la moglie incinta! 
Con i CC che li accolgono in Caserma in attesa di una decorosa sistemazione logistica. 

   Perché lo Stato decide sia giusto erogare sostanziali vitalizi anche a ministri corrotti e non riesce a trovare il minimo vitale per le famiglie e per il numerosi lavoratori che arrancano con pensioni da fame? Perché? Perché? 
   Fanno rabbia quei politici che parlano di indecenze rivolte agli altri e non riescono o non vogliono vedere le indecenze da loro generate e tollerate.

Nessun commento:

Posta un commento