Tutti conoscono la relazione amorosa fra Elena e Paride (Scintilla, o scusa, che ha portato alla lunga guerra fra greci e troiani, con la sconfitta di quest'ultimi), ma pochi, forse, conoscono il tipo di relazione che c'era fra Andromaca ed Ettore.
Elena, donna bellissima, non soddisfatta del rapporto coniugale con Menelao, fratello del bellicoso Agamennone, per passione travolgente ha abbandonato il marito e la famiglia per seguire Paride (La dea Afrodite gli aveva promesso in dono la donna più bella del mondo), figlio di Priamo. Alla morte di Paride Elena ha sposato il fratello Deifobo che poi ha consegnato ai greci riconciliandosi coi greci e con il marito Menelao.
Andromaca, invece, rappresenta il classico ideale greco basato su un felice matrimonio d'amore, con reciproca fedeltà con Ettore. Per tale atteggiamento, per la sua sincerità e bontà d'animo essa era molto stimata dai troiani. Essa era sempre impegnata a cercare, con Ettore, soluzioni reali ai problemi propri e della corte.
Il suo amore verso Ettore non ammetteva distrazioni di sorta.
Il suo concetto d'amore è rappresentato dalla seguente dichiarazione:
"Ti amo come si ama un padre, un fratello, un marito".
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