11 luglio 2010
Carpe diem
Se sei soltanto un uomo, un uomo effimero che ama le cose mortali, sai che la tua condizione dipende dalla sorte, buona o cattiva, che ogni giorno qualcuno ti assegna. Vivi la realtà quotidiana, accetta tutto dalla vita, accogli qualsiasi cosa esiste. Ricordati che, per colpa o per fortuna, abbiamo fame, quindi, siamo si costretti a procurarci il cibo, ma il nostro ventre, con i suoi richiami, ci fà... dimenticare i dolori. Ma la vita non è solo ventre. E', anche, intelletto, pensieri, emozioni, riflessioni, mente, vita interiore. Aspetti che ci portano alla curiosità, al desiderio di conoscenza di sperimentazioni, alla ricerca di nuovi lidi. Davanti a tali incitamenti interiori siamo spronati ad agire ... senza limiti. Spesso, però, ci sono dei freni inibitori, portati dalle condizioni al contorno, che ci trattengono. In ogni uomo agisce, a questo punto, il proprio limite del kairos (Intuizione) di brevissima durata. Nella vita è essenziale agire al momento giusto e nel modo giusto, prima che ...l'occasione si involi. E' bello e giusto cogliere l'istante, con esattezza, senza ... lasciarsi andare all'eccesso. Si, perchè senza controllo, senza misura, il kairos svanisce e difficilmente ritorna... una seconda volta,... carpe diem.
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